Riguardo al rapporto tra occupazione di suolo pubblico e cappotto termico la consigliera Musacchi ha evidenziato l'importanza di chiarimenti.
Occupazione di suolo pubblico e cappotto termico: è necessario fare luce sugli interventi edili legati al Superbonus. E’ questa la sintesi di un atto di indirizzo presentato dalla consigliera del Comune di Terni, Doriana Musacchi.
Risultati positivi grazie agli incentivi per l’efficientamento energetico
“L’applicazione degli incentivi legati all’efficientamento energetico – dichiara la consigliera del Gruppo Misto – sta portando risultati positivi anche nella nostra città”. Grazie al sistema di detrazioni, infatti, negli ultimi tempi sarebbero stati allestiti diversi cantieri, soprattutto per la riqualificazione di edifici privati esistenti.
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Il cappotto termico nei pressi di marciapiede o della pubblica via e l’occupazione di suolo pubblico
Tra gli interventi più frequenti, seguendo la nota della Musacchi, vi sarebbe l’isolamento delle facciate dei palazzi con il cappotto termico. Tale rivestimento delle pareti, tuttavia, allarga la superficie in pianta dei fabbricati. “Allora – fa notare la consigliera – se le facciate di questi ultimi sono confinanti con marciapiede o pubblica via, con il cappotto termico si verifica l’occupazione di suolo pubblico”.
Musacchi: “C’è bisogno di chiarimenti”
“C’è bisogno di chiarimenti, dunque, per capire in quali casi, con quali importi e per quanto tempo sia necessario pagare la tassa per occupazione di suolo pubblico; gli assessori competenti illustrino nel dettaglio l’argomento nel sito istituzionale del Comune, in modo da fornire indicazioni chiare ed esaustive ai cittadini e ai progettisti”.
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