Città di Castello

Summit su E45, Lega e M5S non ci saranno “Pd come coccodrillo, prima provoca danni poi piange”

Per rispetto dei cittadini, presi in giro dall’ennesima farsa di una sinistra sempre più alla deriva, Lega e Movimento 5 Stelle non parteciperanno al summit sulla E45, organizzato per questo pomeriggio (sabato 26 gennaio) Città di Castello dal Pd”. Ad annunciarlo, in una nota congiunta, i parlamentari Riccardo Augusto Marchetti, Virginio Caparvi, Luca Briziarelli, Stefano Lucidi, Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella, l’europarlamentare Laura Agea, i consiglieri regionali Valerio Mancini, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, oltre ai rappresentati comunali tifernati, Marcello Rigucci e Marco Gasperi.

In natura il coccodrillo prima mangia l’uomo, poi si pente e piange. In politica il Pd prima distrugge poi chiede agli altri di rimediare all’istante

“Come rappresentati del Governo – si legge nella nota – non ci presteremo a queste strumentalizzazioni e annunciamo sin da ora una conferenza stampa a Montecitorio, assieme a tutti i rappresentanti istituzionali Lega e 5 stelle, oltre ai sindaci direttamente coinvolti come Luca Carizia di Umbertide e i colleghi di Toscana ed Emilia Romagna”.

Le strade crollano, le ferrovie chiudono, le gallerie non si riaprono, facile uscire dal letargo solo adesso che non si hanno più responsabilità governative e pretendere di rimediare ad errori che il Pd stesso ha creato. Le strade non si deteriorano in sette mesi, le ferrovie nemmeno

“Il tempo delle chiacchiere è finito – concludono – Anche sulla viabilità saremo noi a dare risposte concrete ai cittadini, dati alla mano, in una prossima conferenza stampa con i vertici del Governo e alla quale invitiamo, sin da ora, anche gli organizzatori del triste teatrino che andrà in scena questo pomeriggio in Consiglio comunale. La differenza è proprio questa: c’è chi chiacchiera e chi riaprirà Bocca Trabaria e la E45, chi ha previsto finanziamenti per la Guinza ed interverrà, per quanto possibile, anche sull’ex Fcu”.