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Sulle 'auto blu' è polemica tra il sindaco e la Uil

“E’ davvero singolare che di fronte ad un accordo sottoscritto tra Comune e organizzazioni sindacali, nell’ottica del risparmio, sull’installazione di rilevatori satellitari su auto di servizio del Comune si voglia, in maniera del tutto strumentale, lanciare il messaggio, fuori luogo, contro la ’politica’”. Lo afferma in una nota il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, replicando alla nota diffusa da Uil-Fpl sul provvedimento che porterà da lunedì 24 settembre ad installare, a rotazione, 12 tracciatori satellitari sulle auto di servizio del Comune prese in considerazione (in tutto 24). “L’obiettivo del provvedimento non è certo il controllo dell’attività dei lavoratori – ha detto Mismetti – ma semplicemente la razionalizzazione dei costi. Si parla tanto di risparmio e il monitoraggio costante dell’utilizzo dei mezzi consentirà di verificare se il veicolo viene usato in maniera episodica o costante. E tutto questo può portare anche alla dismissione dello stesso mezzo, con conseguenti risparmi”. Il sindaco precisa inoltre che “non si può parlare di auto di rappresentanza perché ne è rimasta solo una con un unico autista. In precedenza c’erano tre macchine di rappresentanza con altrettanti autisti. Quindi il fine del provvedimento – il risparmio – è stato perseguito dagli amministratori ancora prima dell’accordo sindacale. L’auto di rappresentanza viene utilizzata dal sindaco, o su disposizione dello stesso, esclusivamente per fini istituzionali. L’obiettivo del comunicato Uil-Fpl era un altro: lanciare il messaggio populista della ‘casta’ che si sottrae ai controlli. Solo che, questa volta, ha sbagliato bersaglio”.