Ha ammesso di essersi messo alla guida drogato (anche se poi ha rifiutato di sottoporsi alle analisi) ed inoltre era senza patente perché gli era stata revocata. Per questo un 48enne – fermato dalla polizia stradale di Todi sulla E45, all’altezza di Deruta – è stato denunciato a piede libero. Nell’auto, tra l’altro, aveva della cocaina.
Mentre erano occupati negli ordinari servizi di controllo sulla superstrada, infatti, gli agenti della polstrada hanno notato un veicolo procedere con fare incerto. L’uomo alla guida è stato quindi fermato e sottoposto ad un controllo approfondito: ha mostrato fin da subito evidenti segni di nervosismo e insofferenza al controllo, evidenziando anche dei sintomi di alterazione psicofisica.
Mentre i poliziotti erano intenti ad effettuare il controllo documentale, hanno notato il 48enne tentare di disfarsi di alcuni involucri di cellophane termosaldati, poi risultati contenere della sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Vistosi scoperto, il conducente ha poi ammesso di aver assunto stupefacenti. Dopo essersi rifiutato di essere accompagnato dagli operatori presso una struttura sanitaria per sottoporsi alle analisi del caso, il 48enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 187 del Codice della Strada, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e dell’articolo 73 del D.P.R. 309/90, per possesso di stupefacenti.
L’uomo, risultato essere sprovvisto di patente di guida, poiché revocata, è stato anche sanzionato per la violazione dell’articolo 116 del Codice della Strada, con contestuale sanzione pecuniaria di 5.100 euro ed il relativo fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.