di Maurizio Ronconi (*)
Ho presentato questa mattina, presso la procura generale del Tribunale di Spoleto, specifico esposto per sottoporre alla valutazione della stessa se, in riferimento i ripetuti atti suicidi e di altrettanti tentati suicidi ripetutisi numerosi nel corso degli ultimi anni, non si riscontrino ritardi e/o omissioni da parte delle istituzioni preposte, nella messa in sicurezza del Ponte delle Torri di Spoleto. Ormai il rischio è che lo storico monumento venga identificato come il riferimento per mettere in atto propositi suicidi senza che vengano assunte idonee iniziative per scongiurarli. Lo stesso monumento è ormai continuamente associato ai suicidi da parte dei mezzi di comunicazione cosa che lo ha reso, sotto questo aspetto e in modo lugubre, noto a livello nazionale. Sarebbe sufficiente una poco costosa e non impattante “messa in sicurezza” per evitare in futuro il ripetersi di questi gravissimi episodi. Rimango evidentemente in attesa di ogni determinazione che la Procura vorrà assumere.
(*) Consigliere Provinciale Udc