In ballo l'operatività dei Comitati di gestione degli Atc in vista dell'avvio della caccia di selezione | Puletti e Mancini pronti a porre il caso Terni: "Chiudiamo il prima possibile"
Il mancato accordo della politica (e nel mondo dell’associazionismo venatorio e agricolo) sulle nomine dei Comitati di gestione dei tre Ambiti territoriali di caccia dell’Umbria potrebbero portare ad una proroga degli attuali tre presidenti, almeno fino all’avio della stagione venatoria generale a metà settembre.
Questa l’opzione che la Regione Umbria starebbe valutando, visto che un ulteriore ritardo nell’insediamento dei nuovi Comitati di gestione non consentirebbe l’operatività degli Atc prima dell’avvio della caccia di selezione a metà ottobre.
Corsa contro il tempo
Un’opzione che nel mondo agricolo viene data per scontata. Ma che sta creando malumori tra i cacciatori.
L’assessore regionale Roberto Morroni è però sicuro di riuscire a completare il quadro entro i prossimi giorni, in tempo per l’insediamento dei nuovi Comitati di gestione.
Il caso Atc3
Di questa possibilità ha parlato apertamente la consigliera regionale Manuela Puletti, intervenendo al convegno organizzato dalla Libera Caccia nazionale sul tema “Quale futuro per la caccia in Italia?” che si è tenuto a Bastia Umbra. “Siamo contrari al prolungamento delle attuali presidenze, chiudiamo il prima possibile” ha detto l’esponente della Lega. Annunciando, insieme al collega Valerio Mancini, un’interrogazione all’assessore Morroni in particolare sulla posizione del presidente dell’Atc 3 del Ternano, alla luce della condanna definitiva della Corte dei conti.