I migliori cani da tartufo del Centro Italia a Città di Castello per la gara di cerca della trifola in una location unica tra i giardini del Cassero, piazza Gabriotti, la Torre Civica e il Palazzo comunale.
Nonostante il maltempo si sono presentati 70 cavatori con i rispettivi “compari” a 4 zampe alla 2^ edizione del memorial dedicato ad Alessandro Ghigi e Jimmy Cecchini, due figure storiche dell’’Associazione Tartufai Altotevere, che peraltro ha organizzato la gara nell’ambito del 43° Salone del Tartufo Bianco Pregiato (oggi al suo ultimo giorno).
Per conquistare il podio finale i cani dovevano scovare nel minor tempo possibile 6 tartufi, trifola di ottima qualità, disseminati a debita distanza l’uno dall’altro in un’area di terreno delimitata. Alla prova del cronometro, alcuni cani altotiberini hanno fatto registrare tempi da record: anche sotto i 40 secondi complessivi. Molti di loro, Chira, Pallino, Sally, Diana, Zara, Ringo, Lea e Leo (il cocker spaniel cieco che si è conquistato la ribalta nazionale), riescono ad annusare tartufi anche a distanza di oltre 300 metri.
La presenza di cani da tartufo in Altotevere, circa 3000, in rapporto al numero di abitanti è fra le più alte d’Italia. Per quanto riguarda solo Città di Castello, all’anagrafe canina del Servizio Veterinario Usl Umbria1 risultano iscritti ben 1.485 cani da tartufi “tifernati” così suddivisi: 752 meticci, 448 lagotti romagnoli, 92 Springer Spaniel, 29 pointer inglesi, 27 cocker spaniel inglesi, 1 bracco italiano e 136 di altre razze. A questi se ne devono aggiungere altri 500 che escono regolarmente nei boschi ma sono catalogati come “generici”.
Accanto ai “tartufai” guidati dal presidente dell’associazione (fondata nel 1986, con oltre 700 iscritti) Andrea Canuti, questa mattina erano presenti molti veterani del “vanghino”, capitanati da Fabio Cecchini, dal segretario Italo Bianchini assieme al fratello Aldo (quasi 90enne, da 70 anni tartufaio) e Angelo Marioli che tiene a precisare l’amore che li lega a questi straordinari animali: “Mio zio, tartufaio scomparso a 90 anni – dice commosso – faceva dormire il proprio cane sul divano del salotto buono di casa tanto gli voleva bene”.
Tra i partecipanti anche la new entry Fabiola Fratini, 31 anni, di Monte Santa Maria Tiberina, per la prima volta in gara con Ares, lagotto romagnolo di grandi speranze: “Un po’ per tradizione in famiglia, ma soprattutto per il desiderio di passeggiare nei boschi con il mio cane, ho deciso di prendere il tesserino e oggi mi sono messa alla prova in questa gara”. I vincitori di questa edizione sono stati: Liliana Zoi con Aki (categoria Cuccioli); Roberto Mischianti con Charlie (Femmine); Moreno Giannini con Roy (Maschi); Roberto Mischianti con Frida (Riporto).