Con una solenne cerimonia aperta dal canto gregoriano della comunità monastica di Norcia è stata accesa la fiaccola benedettina Pro Pace oggi a Norcia, attingendo il sacro fuoco che ardeva da una delle ‘misure’, poste sotto al portico che fiancheggiava la Basilica di San Benedetto.
“Un momento di grande emozione che abbiamo vissuto in profondo raccoglimento, ognuno nel suo silenzio” ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Prime tedofore di quest’anno sono state due ragazze del Corpo di Solidarietà Europeo, Alexandra e Sheila, che insieme ad altri ragazzi sono stati a Norcia a cavallo tra lo scorso mese di agosto e settembre. Il cammino della fiaccola 2018 condurrà simbolicamente Norcia a divenire Capitale Europea della solidarietà.
“Camminiamo sulle orme di San Benedetto – ha continuato il primo cittadino – insieme alle città di Cassino e Subiaco che ci sono state sistematicamente vicine in questo anno. Abbiamo bisogno di radici profonde, di un’identità alla quale tutti potersi riconoscere e in tutte le strade d’Europa, siamo consapevoli di essere latori di un messaggio importante”.
A portare il saluto dell’Arcivescovo di Spoleto – Norcia, Renato Boccardo, il Vicario per la Valnerina, Don Luciano Avenati. “La luce di benedetto in mezzo ai ruderi parla di forza e speranza. Benedetto e Berlino – dove andrà la fiaccola – ci parlano di ricostruzione: non basta ricostruire muri ma occorre ricostruire l’uomo nella sua dignità e libertà. Auspico dunque – si legge nella lettera dell’Arcivescovo – che le celebrazioni ci aiutino dunque a rinnovare un patto sociale e civile e a riscoprire le buone ragioni per stare insieme”.
I sindaci di Subiaco, Francesco Pelliccia e di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, sottolineano nei loro interventi l’importanza di iniziare le celebrazioni a Norcia. “E’ un gesto fortemente identitario per tutta la nostra comunità – dice il Sindaco di Subiaco, Pelliccia – e ogni volta che torniamo qui, siamo colpiti dalla determinazione, dal coraggio e dalla vostra voglia di ripartire; ci state dando un grande insegnamento”.
Per il Sindaco di Cassino l’accensione della fiaccola sui resti della basilica “è sempre un’emozione doppia, ricordando quanto accaduto a Montecassino 74 anni fa. Bisogna pensare a San Benedetto come il costruttore dell’ europa dei popoli e non della burocrazia”. Al termine dei discorsi ufficiali l’esibizione del corteo storico di Subiaco e dei suoi tamburini, così come si sono esibiti i tamburini del corteo storico di Norcia. La fiaccola, scortata dagli atleti Simbrunini, dal Cus Cassino e Norcia Run ha iniziato così il suo percorso. Farà ritorno a Norcia la sera del 20 marzo.