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Successo per le eccellenze tifernati a Gmunden / Le eccellenze agroalimentari di Città di Castello in Austria

“Calorosa” viene definita dall’assessore tifernate Enrico Carloni l’accoglienza che le eccellenze agroalimentari di Città di Castello hanno ricevuto a Gmunden, in Austria, dove l’Amministrazione comunale ha partecipato alla a 25^ edizione della Mostra Mercato dell'arte ceramica, manifestazione di punta in Europa, che autorità locali ed italiane hanno inaugurato nei giorni scorsi alla presenza di pubblico e addetti ai lavori. “Nel tagliate il nastro del prestigioso anniversario” commenta al ritorno in Umbria Carloni “abbiamo sottolineato l‘intenzione di implementare i rapporti fra le due città a cominciare dalla conoscenza del territorio e delle tipicità. Non a caso eravamo a Gmunden con Simona Baldelli, un’artista che rappresenta la nostra tradizione nel campo della ceramica, rinnovando i successi che furono della sua famiglia oltre i confini nazionali”. Accompagnata dalle figlie, Simona Baldelli è ormai una veterana della mostra, che segue da quattro edizioni, grazie alla consulenza tecnica dello Studio di Emanuela Cantagalli, tramite tra Città di Castello e Gmunden. Simona Baldelli ha esposto alcune linee del suo laboratorio, ottenendo un lusinghiero interesse da parte del pubblico austriaco tanto da trattenersi per partecipare anche ad un’altra manifestazione analoga in programma a Graz. Grande apprezzamento hanno ricevuto le proposte di gastronomia selezionate per questa presenza dal Centro Servizi Valtiberina Produce: per il presidente Domenico Duranti l’obiettivo dei prossimi anni è ampliare le maglie della promozione, stringendo contanti con realtà che possono sembrare distanti ma che rivelano delle profonde affinità sia artistiche che come stili di vita. Le eccellenze sono una sorta di anticipazione della qualità che Città di Castello sa offrire come sistema produttivo composto da tanti settori all’avanguardia”. “Il rapporto con Gmunden, nato sotto il segno del presepio, si sta rafforzando” conclude Carloni “insieme ai rappresentanti istituzionali che ci hanno ospitato abbiamo deciso valutare congiuntamente altre occasioni per sviluppare le collaborazioni attivate ad altri campi sia nel comparto produttivo che culturale”.

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