“Il 2013 rappresenterà un momento di radicale cambiamento nel sistema di regolamentazione del servizio idrico integrato – ha dichiarato Fausto Galilei, direttore dell’Ati 3 – è stato infatti approvato il metodo tariffario transitorio per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013 attribuendo agli enti d’ambito importanti funzioni in materia tariffaria. Dovremo provvedere alla verifica, integrazione, rettifica dei dati già inviati dai gestori, alla predisposizione della nuova tariffa entro quest'anno e comunicare l’aggiornamento o redazione del piano economico finanziario del piano d’ambito, sulla base della nuova metodologia tariffaria. Tutti questi adempimenti – ha proseguito Galilei – presentano aspetti ancora da approfondire e chiarire, per una corretta applicazione. La materia presenta purtroppo dei punti critici – ha ammesso sempre Galilei – a partire dal livello delle competenze, però sappiamo che entro marzo dovremo fare la nostra proposta, ma non ci sentiamo di caricare sul cittadino altri costi, come invece sembra, e a tal proposito non escludiamo ricorsi da parte nostra”.