Economia & Lavoro

Successo per l’incontro dei geologi umbri a Spoleto

Grande partecipazione al convegno organizzato dall’Ordine dei Geologi della Regione dell’Umbria, in collaborazione con il Comune di Spoleto sul tema “La gestione delle terre e rocce da scavo”. Un appuntamento, ospitato martedì scorso nella sala convegni del resort Il Baio, reso possibile grazie all’accordo di convenzione e cooperazione attivo ormai da tre anni tra l’Ordine professionale e l’Ente.

Il convegno, a cui hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Cardarelli e l’Assessore all’ambiente Vincenza Campagnani, è stato aperto dall’intervento del Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Umbria Filippo Guidobaldi che ha evidenziato sia l’importanza che il D.P.R. n. 120/2017 ha avuto per il settore, dopo anni di normative che hanno generato nel comparto delle oggettive criticità di gestione delle terre e rocce da scavo, sia il valore rappresentato dal convegno stesso “un appuntamento che segna l’inizio di una serie di approfondimenti che organizzeremo con cadenza semestrale”.

Il convegno è proseguito con i contributi tecnici dei geologi Riccardo Cardinali (Comune di Spoleto) e Matteo Stoico, dell’avvocato Daniele Carissimi e dell’ingegnere Benedetta Salvati (Arpa Umbria). Nel corso degli interventi è stato illustrato il quadro normativo precedente al nuovo regolamento e le criticità che le stesse norme hanno determinato nella loro applicazione, per poi passare alla disamina approfondita del nuovo D.P.R. evidenziando le possibili applicazioni previste, con particolare riguardo ai cantieri di piccole e grandi dimensioni.

A conclusione degli interventi dei relatori, il Presidente Guidobaldi ha aperto la tavola rotonda con l’intervento dei tecnici in platea.

“E’ stata un’occasione molto interessante anche per noi amministratori – sono state le parole dell’Assessore Vincenza Campagnani – perché gli spunti di riflessione emersi sono senza dubbio uno stimolo ad organizzare, insieme all’Ordine dei Geologi, ulteriori incontri formativi per approfondire l’applicazione della norma stessa. Ritengo che questi momenti di confronto siano fondamentali affinché il dibattito con le reti professionali del territorio sia sempre più costruttivo”.