La “Notte bianca dello sport… paralimpico” di Sigillo ha fatto di nuovo centro. Molta è stata la gente che anche venerdì sera ha riempito il parco Villa Anita. Tutti i presenti hanno potuto praticare o assistere alle seguenti discipline sportive: handbike, danza sportiva in carrozzina, equitazione, tiro a volo laser, tiro con l’arco, arrampicata sportiva, arti marziali, calcio balilla umano 11 contro 11, agility dog, palla a mano in carrozzina. Testimonial dell’evento è stata Jenny Narcisi, umbra di adozione e medaglia di bronzo ai Mondiali di paraciclismo disputati in Svizzera, mentre gli ospiti d’onore sono stati il campione Luca Panichi e Leonardo Cenci, presidente dell’associazione Avanti Tutta onlus. Anche la sesta edizione della manifestazione è stata promossa dal Cip Umbria (Comitato italiano paralimpico), dal Comune di Sigillo e dalla Regione Umbria; con il patrocinio del Coni Umbria, dell’Inail Umbria e dell’associazione Leukos e con la collaborazione di Asad (società cooperativa sociale), Gubbio Soccorso, protezione civile “Montecucco” Sigillo. Prima di intervenire a Sigillo il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele, ed alcuni degli ospiti hanno preso parte ad una sorta di “anteprima”, organizzata nella stessa giornata nell’ambito della “Notte bianca dello sport” di Gubbio, iniziativa promossa insieme al Comune di Gubbio.
IL TROFEO PALANGA DI HANDBIKE – La manifestazione si è aperta alle ore 18,30 con il terzo Trofeo a cronometro di handbike “Antonello Palanga” vinto da Stefano Girelli, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 5’43”. L’handbiker dell’Uc Petrignano, che aveva trionfato anche nel 2013, è giunto primo davanti a Fatmir Kruezi della ViterSport Viterbo (5’51”) e a Giuseppe Murolo della ViterSport Viterbo (7’56”). Quarto e sesto altri due handbiker dell’Uc Petrignano: Riccardo Lucaccioni (8′) e Renzo Pieri (9′). La quinta piazza è stata conquistata dalla campionessa Roberta Amadeo del Team Mtb Bee and Bike Bregnano (8’46) mentre la settima dall’altrettanto brava Sara Valenti del Gc Apre Olmedo (12’59”). Ha preso parte alla gara anche Luca Panichi che ha corso con la sua carrozzina impiegando il tempo di 18’40”, 14″ in meno del 2014.
L’INAUGURAZIONE – Alle 21,30 si è svolta la cerimonia di inaugurazione vera e propria. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti, che ha ricordato che è l’unica notte bianca dello sport europea interamente dedicata al settore paralimpico. “Un evento – ha sottolineato – che è cresciuto di anno in anno”. Subito dopo il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele, ha detto che il “Comitato italiano paralimpico è al servizio delle persone per dargli pari dignità. Lo sport – ha proseguito – è uguale per tutti”. Emanuele ha concluso il suo intervento augurando buon divertimento a tutti i presenti. Il consigliere delegato allo sport, Claudio Cecchetti, ha rimarcato che “dietro questo evento c’è il lavoro di un anno a partire da quello del Cip, regionale e nazionale, fino a quello fatto dal consigliere comunale Nicola Bazzucchini. Questa manifestazione – ha concluso – è piena di valori morali e sportivi”. Sono poi intervenuti anche Sante Spigarelli, vice presidente nazionale della Fitarco nato a Sigillo, ed Antonio Pismataro, in rappresentanza del tiro a segno. Entrambi gli ospiti hanno ricordato come questi sport stiano crescendo e prendendo sempre più piede in Umbria anche nel settore del paralimpico.
Il sindaco di Sigillo ha fatto intervenire anche Carla Casciari, ex vice presidente della Regione Umbria con delega al welfare, presente all’iniziativa e che ha definito la manifestazione “un segno importante per quella che chiamano inclusione”. Parola poi agli ospiti d’onore con Luca Panichi che ha presentato l’Asda “Superteam” Libertas Perugia, la prima squadra italiana di pallamano in carrozzina, insieme al presidente Marco Castellani. Ha chiuso la carrellata di interventi Leonardo Cenci che, con la sua solita grinta ed energia, ha raccontato la sua storia e la mission di Avanti Tutta onlus che, in circa due anni, ha effettuato numerose donazioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Subito dopo è stato lasciato spazio alle varie esibizioni e i più curiosi si sono potuti cimentare nel tiro a volo laser, nel tiro con l’arco, nell’arrampicata sportiva e nel calcio balilla umano 11 contro 11.