Una vera e propria festa di Natale quella che si è svolta per gli oltre duecento bambini e ragazzi della “Ducato Calcio”, la società che è nata lo scorso settembre incorporando i settori giovanili della Picchi San Giacomo e quelli della Castellana. I piccoli atleti, dai cinque ai sedici anni, si sono ritrovati per salutarsi e scambiarsi gli auguri di Natale. Il momento più significativo, però è stata la celebrazione della Santa Messa da parte dell'Arcivescovo della diocesi Spoleto Norcia, Monsignor Riccardo Fontana. Un'omelia quella che Monsignor Fontana ha rivolto ai piccoli atleti, mettendosi a parlare con loro, interagendo in diversi momenti della Messa e soprattutto cercando di far comprendere quelli che sono i valori più importanti e che, ovviamente si ritrovano anche nello sport. L'Arcivescovo si è poi rivolto anche agli allenatori, ringraziandoli per il lavoro che svolgono con i bambini e con gli atleti un po' più grandi, togliendoli così da quelli che sono i tempi morti della loro giornata dopo la scuola e, soprattutto, di ricordarsi che prima di essere allenatori debbono essere educatori e dare il buon esempio. “Sono davvero felice di essere qui con tutti questi bambini e ragazzi – ha detto Monsignor Fontana nella sua omelia – ed in particolare sono grato agli allenatori per il grande lavoro che svolgono ma soprattutto per l'importante compito di aiutare a crescere questi bambini con sani principi e valori”. Una manifestazione che si è conclusa chiamando gli atleti di ogni squadra sul palco. Ad ogni bambino è stato donato un cappellino con la scritta “Ducato Calcio”, regalato poi anche a Monsignor Riccardo Fontana. Come ogni festa, al termine c'è stato un ricco buffet. Molto soddisfatto la presidente della Ducato calcio, Simona Del Bello, che oltre ad aver ringraziato Monsignor Riccardo Fontana per la sua significativa presenza, ha ribadito l'importanza di questa nuova società, che ha l'obiettivo non solo di avviare i bambini al gioco del calcio, ma soprattutto di contribuire in modo fattivo alla loro crescita, in collaborazione con le famiglie, pensando prima di ogni cosa ai bambini, e cercando di coniugare l'aspetto ludico, formativo, educativo e tecnico.