Dopo lo stupro avvenuto il 21 gennaio al parcheggio di piazzale Bosco a Terni, le istituzioni scendono in campo per potenziare i controlli alla stazione e nelle aree immediatamente limitrofe. Questo proprio mentre la Casa delle Donne ha avviato un progetto di mappatura delle zone potenzialmente pericolose, denominato “Si_cura la città, sicure le Donne”.
La situazione della sicurezza delle stazioni e delle aree di pertinenza, nonché quella dei viaggiatori e del personale di controllo a bordo treno, è stato quindi il tema affrontato ieri nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Paolo De Biagi, con la partecipazione del questore, dei comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, del dirigente compartimentale della Polizia ferroviaria, nonché del vice sindaco del Comune di Terni, del sindaco del Comune di Orvieto, del sindaco del Comune di Narni e dei dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana.
Nel corso della riunione – riferiscono dalla Prefettura – si è evidenziato che, benché non emergano situazioni particolarmente allarmanti, occorre mantenere alto il livello di attenzione intensificando le attività di vigilanza e di controllo al fine di prevenire e reprimere episodi di illegalità e fenomeni di degrado.
D’intesa con Rete Ferroviaria Italiana, si valuteranno possibili interventi di riqualificazione nelle stazioni e nelle relative aree di pertinenza; in particolare, l’Amministrazione Comunale di Terni, nell’ambito del “Piano periferie”, procederà ad un intervento di riqualificazione di spazi all’interno del “fabbricato viaggiatori”, in prossimità della stazione ferroviaria, e dell’area ex Bosco, comprensiva del parcheggio spesso utilizzato dai pendolari.
Il Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria ha preannunciato il potenziamento della presenza di personale di polizia sulla tratta Terni – Roma.