“Culture, identità e diritto”. È un ciclo di tre seminari organizzati a Perugia dall’ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione), con il contributo della Regione Umbria.
L’ASGI è nata nel 1990 da un gruppo di avvocati, giuristi e studiosi intenzionati a condividere la normativa, allora nascente, in tema d’immigrazione. Nel tempo ha contribuito con suoi documenti all’elaborazione dei testi normativi statali e comunitari in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza, promuovendo nel dibattito politico-parlamentare e nell’operato dei pubblici poteri la tutela dei diritti nei confronti degli stranieri.
La sezione umbra dell’ASGI ha promosso, assieme alla Regione Umbria, il ciclo di seminari sui temi della discriminazione, del diritto islamico e dei reati culturalmente motivati. Il primo appuntamento sarà il 17 aprile con l’incontro su “La tutela giuridica contro le discriminazioni”. Relatori gli avvocati Barbara Giovanna Bello (Foro di Venezia) e Alberto Guariso (Foro di Milano), entrambi del servizio antidiscriminazione ASGI.
“La tematica delle discriminazioni nei confronti dei migranti è di stringente attualità” – dichiara l’avv. Francesco Di Pietro, referente regionale dell’ASGI – “Giusto qualche dato per rendere l’idea. A parità di mansioni, un migrante guadagna il 36% in meno rispetto ad un Italiano. Il 34% dei migranti vive in condizioni di disagio abitativo, contro il 14% degli Italiani. I mutui concessi dalle banche agli stranieri nel periodo 2008-2011 son stati il 4,5% (erano l’8,2% nel quadriennio precedente). Forme di discriminazione socio economica cui si aggiungono quelle di tipo amministrativo da parte di alcune pubbliche amministrazioni e riguardante principalmente l’accesso al pubblico impiego ed alle prestazioni socio assistenziali”.
Al fine della promozione di azioni anti-discriminatorie, l’ASGI si è spesso costituita in giudizio con ricorsi civili e penali nell’ambito di alcuni procedimenti di rilevanza nazionale e in diverse cause concernenti il diritto anti-discriminatorio (es. partecipazione a pubblici concorsi, accesso al servizio civile). Il secondo evento è previsto il 15 maggio sul tema: “Iseml diritto islamico: fondamenti, fonti, istituzioni” (relatori il prof. Maurizio Oliviero dell’Universita’ di Perugia, e la dott.ssa Deborah Scolart dell’Università di Roma Tor Vergata).
“L’incontro è stato pensato per fornire i fondamenti del diritto islamico e dei Paesi arabi” – prosegue l’avv. Di Pietro – “E per aiutare la comprensione dell’Islam e delle dinamiche del diritto e dello Stato nel mondo musulmano contemporaneo. Scopo ultimo è la verifica della rilevanza nel nostro ordinamento di istituti propri del diritto islamico”. L’ultimo incontro (19 giugno) sarà sul tema: “Il diritto penale nelle società multiculturali: i reati culturalmente motivati”. Saranno relatori il prof. Fabio Basile dell’Università di Milano, l’avv. Francesco Gatti del Foro di Perugia, la sociologa dott.ssa Alessandra Sannella dell’Universita’ di Cassino.
“L’incontro nasce da una presa d’atto. I flussi migratori degli ultimi decenni hanno portato, in Italia ed in altri Paesi, persone provenienti da culture diverse. Il migrante trova, in Italia o nel diverso Paese d’arrivo, norme penali spesso diverse da quelle del suo Paese d’origine. Tale diversità è spesso dovuta alla diversità di cultura. Il migrante potrà essere indotto a commettere un fatto qui previsto come reato, ma invece conforme o tollerato nella sua cultura d’origine. L’interrogativo a base del seminario è come deve comportarsi il diritto penale di fronte a tali reati culturalmente orientati” – spiega l’avv. Di Pietro – “Si parlerà quindi di fatti quali l’infibulazione, i matrimoni forzati o combinati, le vendette di sangue, l’onore sessuale, ed altro. Temi affrontati in modo interdisciplinare con la presenza di un giurista, di un avvocato e di una sociologa”.
Per maggiori informazioni, si segnala il sito dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione: www.asgi.it