Un trasferimento per gli studenti residenti presso il Collegio di via Innamorati che sarebbe arrivato “con poco preavviso” e che ha scatenato la protesta. Entro il mese di maggio 2018, infatti, per i Padiglioni C e D del Collegio si avvia la ristrutturazione. Gli immobili devono dunque essere resi disponibili per avviare i lavori. Adisu, l’Agenzia per il diritto allo studio dell’Umbria che materialmente si occupa dell’erogazione dei servizi per gli studenti e dunque degli alloggi stessi, ha quindi comunicato agli studenti, con una email, di liberare gli alloggi, stilando un calendario per l’individuazione dell’alloggio sostitutivo.
In prima fila per la difesa contro il disagio e il disappunto degli studenti stessi c’è il sindacato studentesco Udu – Sinistra Universitaria, che ha chiesto un incontro ad Adisu.
Il trasferimento
Ai ragazzi alloggiati in via Innamorati è stato comunicato da Adisu il trasferimento verso altre sedi la scorsa settimana, “con pochi giorni di preavviso“, commentano da Udu – Sinistra Universitaria, e con “totale assenza di dialogo e confronto“. Già subito dopo la comunicazione da parte dell’ente, alcuni studenti avevano avuto modo di comunicare al sindacato studentesco il problema, affermando inoltre che avevano tentato di parlare con la dirigenza, per avere maggiori informazioni o chiarimenti sulle modalità e sulle tempistiche del trasferimento, senza tuttavia ricevere risposta. Qualcuno ha anche lamentato la scarsa efficienza degli uffici.
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Il confronto con la dirigenza
I rappresentanti di Udu hanno così deciso di recarsi presso gli uffici di Adisu e di provare ad avere un colloquio con la dirigenza dell’ente per vederci chiaro e avere risposte. Un colloquio avvenuto sia con la dirigente dell’Agenzia, Cardinali, sia con il responsabile dei collegi, Battazzi. “Ciò che premeva maggiormente ai rappresentanti – affermano da Udu – era di far capire all’Agenzia i vari disagi che avevano provocato agli studenti dell’Innamorati, a causa di una scarsa comunicazione e di una scarsa chiarezza e l‘Agenzia ha subito riconosciuto i propri errori. Dopo un lungo dialogo si è arrivati all’elaborazione di soluzioni concrete, che mirano ad arginare i disagi più gravi che gli studenti si troverebbero ad affrontare”.
Gli aiuti
Ed ecco che la dirigenza si è così resa disponibile ad aiutare gli studenti per evitare difficoltà nel trasferimento. Aiuti che si concretizzano nella messa a disposizione, da parte dell’ADiSU, di un servizio trasporti che aiuti gli studenti nel trasloco; nell’apertura del collegio Fatebenefratelli per i ragazzi del plesso Innamorati; la possibilità di delegare qualcuno se non fosse possibile recarsi al colloquio per la scelta del collegio assegnatario e la possibilità di trasferirsi entro il 31 Maggio, indipendentemente dalla data del colloquio.
“Come Sinistra Universitaria – commentano dal sindacato studentesco – riconosciamo gli sforzi che l’ADiSU sta compiendo nel portare avanti azioni di riqualificazione del collegio Innamorati, riconosciamo anche una sua grande disponibilità nell’affrontare la problematica del trasferimento degli studenti nella maniera migliore possibile, però non si può negare il fatto che, tutto il caos emerso in questi giorni, deriva da una visione distorta che si ha nei confronti delle residenze universitarie. Queste infatti vengono viste semplicemente come dormitori e non come vere e proprie case. Bisognerebbe cambiare questa visione – concludono gli studenti – in modo da far sentire gli studenti, provenienti da ogni parte del mondo, come a casa, come parti integranti del tessuto sociale della città e detentori di diritti”.
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