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Studenti scuole superiori, rientro in presenza ok ma problemi in 2 istituti

Rientro in sicurezza per gli studenti delle scuole superiori dell’Umbria da oggi (25 gennaio) tornati a fare lezione in presenza dopo mesi di didattica a distanza.

Nel territorio della provincia di Perugia sono circa 15mila gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che oggi sono tornati in classe. Un rientro in presenza e in sicurezza per circa il 50 per cento della popolazione studentesca, secondo quanto stabilito dall’ordinanza della Regione.

Negli edifici degli Istituti superiori, di competenza della Provincia di Perugia, non ci sono state particolari criticità, sia dal punto di vista manutentivo che per quanto riguarda la disponibilità di spazi, al quale si era già provveduto in vista del suono della prima campanella del settembre scorso.

Rientro studenti, i problemi a Cascia e Città di Castello

Come sempre, il Servizio edilizia scolastica dell’Ente di piazza Italia è pienamente operativo per fronteggiare le varie esigenze di gestione e manutenzione degli edifici e degli impianti. Lo confermano i due rapidi interventi in corso, oggi, nella sede del Liceo Scientifico e Ipsia di Cascia e nell’edificio “Baldelli Cavallotti” di Città di Castello. 

Da Cascia questa mattina è arrivata una richiesta di intervento per un problema all’impianto di riscaldamento. La Provincia è già al lavoro e in mattinata sarà ripristinata la normale funzionalità del sistema.

Mentre dall’Ipsia di Città di Castello la segnalazione è pervenuta nella tarda serata di sabato (23 gennaio), per un piccolo distacco di un cornicione dell’edificio. Anche in questo caso, dopo il sopralluogo dei tecnici del Servizio edilizia avvenuto domenica, sono iniziati subito gli interventi di verifica e ripristino necessari.

Terni, controlli contro l’assembramento degli studenti

Rientro a scuola per metà degli studenti delle superiori anche nel territorio della provincia di Terni. Qui nei giorni scorsi si erano registrate polemiche da parte di alcuni ragazzi contrari al ritorno alle lezioni in presenza.

Il rientro, comunque, sta avvenendo sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine che – come da disposizioni del questore di Terni – vigilano contro gli assembramenti e sul rispetto delle normative anti-Covid.