Il 25 gennaio alle ore 17.00 a Palazzo Mauri si terrà l’incontro/ conferenza con il Comandante Christian Costantini ed vicecomandante Sauro Bertinelli del Nucleo Carabinieri – Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, che illustreranno l’attività di indagine dell’arma su reati in danno del Patrimonio Artistico Nazionale, in Italia ed all'Estero.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Spoleto – Direzione Cultura e Turismo e ANISA- Umbria (Associazione nazionale Insegnanti di Storia dell’arte) e mirerà a far conoscere il ruolo del Comando, la sua opera nel territorio nazionale ed internazionale, l’importanza dei data base di dati relativi al patrimonio. Il nucleo di Firenze ha competenza sulla Toscana e sull’Umbria, è uno dei 12 nuclei periferici che afferiscono al Comando centrale, che ha sede nel celebre palazzetto tardo barocco del Raguzzioni, in piazza Sant’Ignazio 12 a Roma.
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale è stato istituito nel 1969, precedendo in tal modo di un anno la Convenzione Unesco di Parigi del 1970, con la quale si invitavano, tra l’altro, gli Stati Membri ad adottare le opportune misure per impedire l’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, nonché a istituire uno specifico servizio a ciò finalizzato. Oggi è uno dei reparti più apprezzati e studiati in tutto il mondo, non si limita solamente ad una attività di repressione, ma svolge anche un'azione preventiva, resa possibile grazie a vari concordati esistenti, anche a livello internazionale. Ad esempio è di recente stipula un primo accordo con i gestori della piattaforma 'e-bay' per ottenere credenziali di accesso finalizzate al controllo in tempo reale dei dati identificativi dei venditori degli oggetti di sospetta provenienza.
Gli esponenti del Nucleo saranno presenti in città sin dalla mattina; infatti alle ore 11 incontreranno gli studenti del liceo “Pontano – Sansi – L.Leonardi”, che stanno svolgendo un progetto multidisciplinare sul concetto di bene comune; il bene culturale è da considerarsi il bene comune per eccellenza ed elemento fondante dell’idea di cittadinanza. L’incontro del pomeriggio è rivolto, invece, alla restante parte della popolazione studentesca e a tutta la cittadinanza.
(Foto di repertorio)