“Pollution: una questione di civiltà”, questo il tema dell’assemblea d’istituto organizzata dai ragazzi del liceo classico “Frezzi” e liceo “Beata Angela” di Foligno, una delle scuole che hanno aderito al Progetto “We have a DREAM” (con “DREAM” acronimo di “divento responsabile e mi attivo della mia scuola”) e che, durante la mattina di venerdì 26 aprile, ha visto alternarsi, nella sala del Politeama Clarici, studenti del biennio e del triennio. Punto cardine dell’assemblea sono stati i temi ambientali che gli studenti hanno affrontato invitando Legambiente Foligno, approfondendo i temi del cambiamento climatico con una insegnante di scienze del liceo e di raccolta differenziata, partita all’interno dei due licei grazie al progetto di Valle Umbra Servizi coordinato da FELCOS Umbria.
Un impegno concreto, quello dei ragazzi del liceo che non solo ne discutono ma mettono quotidianamente in pratica una corretta raccolta differenziata. Oltre ai responsabili di FELCOS, che hanno spiegato la metodologia del progetto, anche Daniela Riganelli, del consiglio di amministrazione di Valle Umbra Servizi che ha sottolineato l’importanza della raccolta differenziata e sottoposto agli studenti un semplice “sondaggio/test”, attivato tramite i cellulari, a cui i ragazzi hanno partecipato rispondendo a domande che avevano lo scopo di far conoscere meglio i termini utilizzati per la salvaguardia dell’ambiente, come, ad esempio, riciclabile o rinnovabile, economia circolare e bioeconomia.
Concluse le due assemblee di Istituto – dopo aver fatto illustrato agli studenti slide e filmati, e ascoltato i vari interventi di insegnanti e dei componenti di Legambiente – ai responsabili della raccolta differenziata, nominati nelle varie classi, sono stati distribuiti anche i calendari per il ritiro di carta e plastica, così come avviene quotidianamente per le utenze domestiche e quelle commerciali. Ogni responsabile della raccolta dovrà esporre i contenitori della differenziata fuori dalla propria classe secondo il calendario, con il personale Ata, coinvolto nel progetto, che effettuerà il ritiro.
Per ora il controllo sarà effettuato dallo staff di FELCOS, ma l’obiettivo è di far sì che siano gli stessi studenti a proseguire la raccolta senza il controllo di nessuno e che si continui, quindi, anche per i prossimi anni. Oltre al liceo classico “Frezzi” e il liceo “Beata Angela”, sono altre otto le scuole coinvolte tra primarie e secondarie di primo e secondo grado del territori: l’Istituto professionale “Orfini”, l’Istituto comprensivo “Galilei” di Sant’Eraclio, l’Istituto comprensivo “Bevagna-Cannara”, l’istituto comprensivo “Ferraris” di Spello, l’Istituto comprensivo “Valenti” di Trevi, l’alberghiero “De Carolis” e la scuola primaria “Le Corone” di Spoleto e l’Istituto comprensivo “De Gasperi” di Norcia.