Sotto la lente di ingrandimento un'altra ventina di strutture, rispetto alle quali sono in corso verifiche e riscontri
Prosegue la stretta del Comune di Todi sulle strutture ricettive non in regola. Alle prime quattro pesanti sanzioni e, in un caso, anche alla chiusura di un’attività, i controlli da parte della Polizia Locale guidata dal Maggiore Giuseppe Padricelli hanno messo ora sotto la lente di ingrandimento un’altra ventina di strutture, rispetto alle quali sono in corso verifiche e riscontri.
Nei giorni scorsi, alla presenza dell’assessore comunale al bilancio Elena Baglioni, si è tenuta una riunione di coordinamento anche con gli uffici tributi e commercio, al fine di approfondire ulteriormente le diverse situazioni e di procedere alle azioni di recupero dell’evasione di imposte e tributi di competenza comunale, informando al contempo le altre autorità competenti in materia amministrativa e fiscale, ovvero Questura e Guardia di Finanza.
I controlli in corso, oltre a sanare irregolarità di diversa natura, stanno contribuendo a far emergere una capacità di ospitalità, in termini di posti letto, più alta di quanto risulta ufficialmente, con relativa ricaduta in termini di arrivi e presenze turistiche finora non registrate.