Con Eros Tango Project si concludono gli appuntamenti di Strumenti&Musica Off, le cene concerto anteprima del Festival che aprirà il sipario domenica 21 agosto. Una serata magica quella che si è svolta giovedì sera alla Locanda Due Querce. Un menu tutto argentino di ottima qualità ha accompagnato un concerto di altissimo livello, in cui il fisarmonicista Riccardo Taddei e il pianista Ròman Gomez hanno fatto sognare i presenti sfiorando le anime dei loro strumenti. L’esibizione è iniziata sulle note di Piazzolla, proseguendo poi con improvvisazioni e Jam session di fisarmonica e piano spaziando dal tango al jazz. Un fresco cielo stellato di mezza estate ha accompagnato i ritmi sudamericani in un crescendo di coinvolgimento e suggestione fino all’esecuzione de “La ragazza di Ipanema”, il brano di bossa nova più noto al Mondo.
Ora l’attesa è tutta per questa IV edizione di Strumenti&Musica festival la cui apertura coinvolgerà l’intero centro storico di Spoleto. Domenica dalle 10.00 del mattino fino a tarda sera le tre Piazze e le principali vie saranno parte di una moltitudine di eventi, musica ed attività che riporteranno la città al secolo trascorso grazie alla collaborazione con la manifestazione “Spoleto come eravamo”. S’inizierà con l'ormai storica “Canta' a Disfida” giunta alla sua XI edizione, duello canoro itinerante di stornellatori, si proseguirà poi con il seminario gratuito “Umbria tradizioni in cammino”, itinerari di musiche tradizionali in Umbria a cura dell’Associazione Culturale Sonidumbra, che si terrà alle ore 11.00 presso la Sala della Resurrezione in Piazza Garibaldi.
La musica sarà la naturale protagonista della giornata. Alle ore 17.30 in Piazza del Mercato si esibiranno i “Sonidumbra” in un concerto di musica popolare e tradizionale, mentre alle ore 19.00 sarà la volta, in Piazza della Libertà, del “Trio de la Sombra” gruppo musicale che spazia dal candombe fino al tango nuevo con soluzioni ritmiche, melodiche e timbriche del jazz e della musica classica contemporanea. Alle ore 21.30, in Piazza Garibaldi, si potrà gustare l’ethno jazz con i ritmi del Dipaolonicola Group.
“Spoleto Come Eravamo”, proseguirà per l’intera giornata con la mostra diffusa delle vecchie foto che ritraggono i volti di Spoleto…direttamente dalla pagina Facebook e una moltitudine di attività che richiamano usi e costumi di un tempo. Iniziamo dal Mercato che farà rivivere il vecchio lustro dell’omonima Piazza e tra un banco e l’altro si potrà assistere ad una presentazione di come si produce frutta secca e spartecchie a cura della Fattoria Cacciamani e all’esposizione di “zirri, bigunzi e carretti” realizzata grazie alla collaborazione di Sandro Fiorelli e alle persone che hanno messo a disposizione i loro attrezzi. Alla biblioteca comunale, invece, alle ore 16.00 ci sarà l’omaggio a Talegalli con la proiezione di video e letture: si potrà visitare anche la mostra fotografica dedicata al personaggio spoletino da Virgilio Massani.
Rombi e motori in Piazza della Libertà, con i mezzi militari, le auto d’epoca messe a disposizione dal CAMES, le ambulanze dei primi del ‘900 della Stella d’Italia e con la collaborazione del CREEL Spoleto. A Corso Mazzini sfileranno le due ruote che hanno fatto la storia della città e degli illustri spoletini vi montavano in sella, grazie a “Moto d’epoca Spoleto Amici di Ferdinando”.
In Via Minervio romanticismo e tecnologia si mescoleranno con l’esposizione degli abiti da sposa indossati dalle nostre concittadine, realizzata a cura di Clara Carlini e il gruppo “Come eravamo” e una mostra sui primi computer e antiche macchine da scrivere a cura di All computer. Scendendo a Vicolo San Sabino si potranno ammirare gli antichi mestieri del falegname, cestinaio e ceramista. Lungo il percorso anche un richiamo alla scuola: saranno esposte foto e materiali scolastici utilizzati dai giovani alunni di qualche anno fa!
In omaggio allo “Strumenti&Musica Festival”, lungo le vie del centro sarà realizzata un’esposizione delle più belle fisarmoniche di un tempo, a cura di Adriano Venturi. Arriviamo così in Piazza Garibaldi, dove andrà in scena l’Agri…cultura. Aleandro Piccioni narrerà e farà rivivere un momento importante del calendario contadino, quello della trebbiatura, cui si uniranno la mostra di vecchie mietitrebbie e trattori curata da Adriano Venturi e Gianpiero Mariani e i canti popolari del gruppo folkloristico locale “Le cinciallegre”.
Non potevano certo mancare gli animali, che faranno bella mostra di loro grazie alla Fattoria didattica della Fattoria Ascanio di Fabio Cruciani. E ancora, attività per “bambini” da 0 a 80 anni, con “I giochi dei nostri nonni”: la “coccetta”, le biglie, la cerbottana, il ciclotappo, la campana, “a morra”, il ruzzolone, realizzati dal Centro educazione ambientale “Il Sentiero”, in collaborazione con il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appennica Umbra che mostrerà anche La tessitura.
Alle ore 13.00 tutti al Pranzo della Trebbiatura curato dal Ristorante il Tartufo (costo €25) dal tema “Come siamo, come eravamo” e un menu degno della Festa: panzanella, gnocchi, papera e zuppa inglese. Lungo l’intero percorso che porta ai concerti nelle Piazze, i ristoranti convenzionati che espongono la locandina “Spoleto come eravamo”, propongono il loro menu popolare a €20. Dopo rombi e motori, passiamo ai pedali! Durante il pomeriggio, grazie a Piergiorgio Conti, sfileranno in città anche le bicicletta da corsa d’epoca.