Vendevano cocaina ed eroina anche a Ferro di Cavallo e nel polo sportivo universitario di via della Pallotta, ma la loro principale base operativa era il parco Sant'Anna dove avevano avviato un vero e proprio mercato della droga. Una situazione difficile da sostenere, che aveva reso il parco inutilizzabile e sempre più degradato e che ha spinto alcuni residenti della vicina via dei Filosofi a sollecitare l'intervento delle forze dell'ordine.
Ha avuto inizio in questo modo nei giorni scorsi l'indagine sul giro di droga del Parco Sant'Anna, messa in atto dalla seconda sezione Criminalità diffusa della squadra mobile di Perugia insieme al reparto Prevenzione crimine, sotto la guida del sostituto procuratore Claudio Cicchella, che ha portato ieri sera all'arresto di quattro persone.
I quattro, tra i 36 e i 29 anni, tutti di origine tunisina, avevano un giro di droga che coinvolgeva decine di “clienti”, quasi esclusivamente italiani. Decine le chiamate che partivano e arrivavano ogni giorno alle utenze dei pusher, individuate dalla mobile grazie alla collaborazione di alcuni acquirenti e poste sotto intercettazione.
L'operazione – Un primo tentativo di fermare uno degli spacciatori è avvenuto qualche giorno fa a Ferro di Cavallo, dove l'uomo ha ceduto una dose di eroina in via delle Caravelle a una persona per 45 euro. In questa circostanza gli agenti sono però riusciti a fermare solamente l'acquirente.
Ieri sera, poco prima delle 20, è avvenuto il blitz nel Parco Sant'Anna. Appurata la presenza dei quattro spacciatori individuati, gli uomini della mobile hanno accerchiato il parco chiudendone ogni uscita, fermandoli tutti e quattro, uno con una dose di cocaina. A confermare l'attività di spaccio degli altri -trovati come accade di frequente senza droga, probabilmente nascosta in qualche punto del parco- è stata necessaria la testimonianza di alcuni “clienti” interrogati per il riconoscimento, oltre al rinvenimento di oltre 1500 euro in contanti, ritenute il provento della vendita della droga.
I quattro sono stati arrestati e si trovano attualmente nel carcere di Capanne. (fda)