Vogliono restare nell’anonimato gli albergatori di Assisi che hanno deciso di denunciare al programma di Canale 5, Striscia la Notizia, quanto accadrebbe nella città di San Francesco. Si tratterebbe infatti di concorrenza sleale da parte dei conventi e delle strutture religiose, che ospiterebbero pellegrini come fossero hotel a basso costo, in maniera tale da “evadere” le tasse che gli altri albergatori pagano, in base a quanto stabilito dal mercato. “Alberghi a 5 stelle“, denunciano i gestori di alcune strutture ricettive di Assisi, che però applicano prezzi bassi. E ancora: “per il terremoto non abbiamo preso una lira. Loro hanno rifatto alberghi e conventi. Loro hanno le suorine, noi personale con tredicesima e quattordicesima“.
Una manovra che il tg satirico vuole provare a smascherare, con gli inviati Chiara Squaglia e il cameraman. Con una telecamera nascosta, Striscia la Notizia si è poi presentato in una di queste strutture religiose, dove vi era una suora in reception. La suora, senza lasciare ricevuta, fa pagare per una camera circa 25-30 euro. Sulla ricevuta poi dirà: “di solito la rilasciamo. Quella sera ero distratta“.
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