Nuove strisce blu in arrivo, 223, e un pilomat a delimitare una mini zona protetta per residenti del centro storico. Quelle che erano state annunciate la scorsa primavera come o termini della rivoluzione della ztl a Perugia ha un pò tardato ma sta per arrivare.
Annunciate nel 2017 ora, anche se in ritardo sulla tabella di marcia, le nuove strisce blu potrebbero arrivare a breve, forse già da fine marzo. Parliamo dei famosi 223 nuovi spazi a pagamento con prezzo forfettario di 1,50 euro al giorno tranne i 23 stalli di piazza Italia, in via Ripa di Meana e via Victor Ugo Bistoni. Tempi burocratici, dovuti alle autorizzazioni paesaggistiche che la società Saba – Sipa deve ottenere dalla Soprintendenza dell’Umbria su alcune zone vincolate per porre strisce blu e parchimetri, rifare i marciapiedi e tagliare gli alberi, hanno rallentato il progetto che rimane comunque confermato e pronto a partire a marzo o poco dopo. Se prima della modifica introdotta nel 2017 il numero di parcheggi a pagamento era di superiore ai 1.700 ora, con l’aumento di oltre 200 posti auto, si arriverà a un incremento pari a circa il 15%.
Sembra, invece, essersi sbloccata la questione di creare delle mini aree protette per i residenti del centro storico, dopo una valutazione anche dell’esatto conteggio dei posti che verrebbero riservati a chi in centro ci vive rispetto al numero dei permessi Ztl concessi. E’ il caso di via Marzia dove, a breve, come approvato nei giorni scorsi dalla commissione edile, verrà installato un pilomat.
Nelle centinaia di pagine che costituiscono la convenzione firmata a maggio tra il Comune di Perugia e Saba- Sipa appaiono nero su bianco i numeri che la società che gestisce i parcheggi a pagamento si aspetta di incassare nel prossimo triennio. Se da una parte gli incassi di Sipa saranno inferiori per via degli sconti attuati dall’amministrazione (quantificati in circa 300mila euro), la società che gestisce i parcheggi a pagamento di Perugia sarà ricompensata dagli introiti delle nuove strisce blu e dall’allargamento delle nuove fasce orarie a Fontivegge, Elce e via dei Filosofi. Ma cosa accadrebbe se le nuove strisce blu, e quindi le previsioni degli introiti fossero più basse del previsto, dovessero ulteriormente tardare? E’ scritto anche questo: a rimetterci sarebbe palazzo dei Priori.