Per scongiurare la chiusura definitiva dell'ufficio postale di Strettura, prevista dalla Direzione Poste italiane per i primi giorni di dicembre, si è mobilitata l'intera frazione, che ha chiesto l'intervento diretto del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti. Con una petizione gli abitanti hanno evidenziato che l'ufficio postale è già fortemente penalizzato per l'apertura limitata a soli due giorni a settimana. L'eventuale chiusura causerebbe notevoli disservizi e disagi ad una popolazione che già soffre per la mancanza di servizi pubblici di trasporto dalla frazione alla città. E' stato evidenziato, inoltre, che questa decisione penalizzerebbe in particolar modo gli anziani che, per il ritiro delle pensioni e in generale per tutte le operazioni finanziarie, saranno costretti a recarsi fino a Spoleto.
La speranza degli abitanti di Strettura è tutta riposta nell'Amministrazione comunale che, già in passato, scongiurò la chiusura totale dell'ufficio postale evitando così una forte penalizzazione di un'area montana dello spoletino. La petizione è stata inviata, per conoscenza, anche al consigliere comunale Enzo Alleori, delegato del sindaco nella zona sud di Spoleto che ricomprende, tra le altre, anche la frazione di Strettura. “L'ufficio postale di Strettura – afferma il capogruppo del Psi in consiglio comunale – va mantenuto per garantire servizi essenziali in un territorio montano ed evitare l'abbandono dello stesso. Non è possibile togliere tutto a tutti e ragionare solo in termini economici”.