Intorno alle ore 21.30 del 24 settembre scorso, una signora di 80 anni sente suonare alla porta e va ad aprire convinta che si tratti del proprio figlio. La donna invece viene aggredita nella sua casa di Ponte Felcino da due ragazzi descritti come giovani, chiaramente magrebini, che dapprima la intrattengono con delle banali scuse, avvicinandosi però alla sua persona sempre di più fino a quando, giunti a portata di mano, uno dei due afferra violentemente la catenina d’oro che la donna porta al collo, cominciando a tirare per strapparla via e ferendo la donna.
L’anziana resiste all’azione, nonostante il malfattore avesse afferrato nella foga, oltre alle catenine d’oro, anche una sciarpa che la donna aveva al collo. Una delle collane aveva appeso con un crocifisso d’oro di cui, alla fine, l’ignoto aggressore è riuscito a far bottino, ostacolato com’era dalla strenua resistenza della donna che continuava a lanciare grida d’aiuto. Alla fine i due sono scappati a piedi, correndo, in direzione della ferrovia.
Nelle scorse ore dopo accurate indagini gli agenti della squadra mobile di Perugia guidati da Marco Chiacchiera hanno individuato i due, grazie alla ricerca dell’oggetto rubato nei vari “compro oro” della città. La signora ha anche identificato i due sospettati riconoscendoli e così il pm Comodi ha richiesta di custodia cautelare in carcere a carico di Ben Sallem, indagato insieme al complice anche lui identificato.
L’accusa è quella di rapina aggravata in concorso