Terni

Stranieri irregolari considerati pericolosi per la sicurezza pubblica: 3 espulsioni a Terni

Nelle ultime 48 ore, sono stati espulsi dalla città di Terni e accompagnati nei Centri di Permanenza e Rimpatrio tre cittadini stranieri irregolari, considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’attività è stata condotta dalla 3° Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione insieme alle varie articolazioni della Questura di Terni.

Atti persecutori nei confronti della sua ex

Nello specifico, un 41enne di origini brasiliane, condannato per atti persecutori nei confronti della sua ex convivente e gravato da altri reati, come lesioni e rissa, dopo la notifica del rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno è stato accompagnato al CPR di Potenza.

Spaccio di sostanze stupefacenti

Poi un uomo di origini tunisine, noto alla Forze dell’Ordine da diverso tempo per numerosi reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Accompagnato in precedenza in un CPR, era riuscito a fuggire e a ritornare a Terni, e durante un’operazione della Polizia di Stato ternana, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare, si era lanciato dal balcone di una palazzina per non farsi identificare; era finito con varie fratture in ospedale, da dove era fuggito calandosi da una finestra. Il 48enne aveva poi tentato di prolungare la sua permanenza sul Territorio Nazionale presentando una richiesta d’asilo, rigettata dalla Commissione territoriale per i rifugiati. Costantemente monitorato dal personale dell’immigrazione, al termine dell’iter burocratico è stato espulso e accompagnato al CPR di Ponte Galeria per il rimpatrio nel suo Paese di origine.

Richieste di denaro: disagio alla stazione

Infine un giovane di origini senegalesi. Il 24enne aveva destato l’attenzione delle Forze di Polizia impegnate sul territorio in seguito a segnalazioni da parte di cittadini: richiedeva denaro nei pressi della stazione ferroviaria della città, di giorno e di notte, intimorendo i viaggiatori e creando situazioni di disagio. Sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato accompagnato al CPR di Potenza.