Perugia

Strangolò la madre, riconosciuta la parziale “follia”

Condannato a sei anni e otto mesi Luciano Naticchi, il 59enne che ha confessato di aver strangolato nel sonno, un anno fa, la mamma, Ofelia Tiburi, di 79 anni. Questo l’epilogo dell’omicidio di Montelaguardia, che aveva scosso l’opinione pubblica perugina.

All’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli, sono state riconosciute le attenuanti generiche, che sono valsi due anni di “scontro” rispetto alla richiesta del pubblico ministero. All’omicida reo confesso è stato riconosciuto un vizio parziale di mente.

Nella notte del 12 marzo 2018 Luciano Naticchi, dopo aver cenato nel proprio appartamento dove viveva con la moglie e i figli, era salito per dormire nell’abitazione dell’anziana madre, nello stesso stabile. Il figlio si era svegliato, forse sentendo i rumori della madre che si era alzata. Quindi, la decisione di strangolarla nel sonno una volta che l’anziana, su invito del figlio, era tornato a letto. Una scelta in parte dettata dalla follia, secondo le perizie parzialmente accolte dai giudici.

Luciano Naticchi dovrà ora scontare la sua pena in una residenza specializzata per garantire esecuzione in regime di sicurezza.