Strage di Bologna, il padre di Sergio Secci (deceduto nell'attentato), Torquato, riceverà una targa commemorativa in marmo
Il 24 novembre 2023 verrà scoperta una targa, realizzata da Gualtiero Bellezza marmi di San Gemini, nei pressi della stazione di Terni, con i loghi del Comune e dell’Amatori Podistica Terni, riportante la seguente scritta: “Terni esprime riconoscenza al concittadino Torquato Secci per il ruolo svolto nella ricerca della verità e vicinanza ai bolognesi nella battaglia spesa a favore della libertà, della pace e della giustizia.
Ricordare e non dimenticare la strage di Bologna del 2 agosto 1980”
Il 2 agosto 1980, alle 10.25, esplose una bomba nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna. L’esplosione investì il treno in sosta al binario uno, il tunnel sotto i binari e fece crollare l’ala sud-ovest della stazione, causando 85 morti e più di 200 feriti. Alla stazione è ancora visibile lo squarcio nella parete causato dalla bomba, ad imperitura memoria dell’accaduto. Alla sala d’aspetto è stato dato il nome di Torquato Secci, padre di una delle vittime, il ternano Sergio Secci, e fondatore dell’Associazione Vittime della strage (resterà Presidente fino alla morte avvenuta a Terni il 24 aprile 1996).
L’Amatori Podistica Terni fin da subito ha partecipato alla staffetta Terni-Bologna per far sentire la propria vicinanza alla famiglia e per sostenere fin da subito la ricerca di verità e giustizia. Per il 24 novembre l’Amatori sarà presente alle 11.00 nella sala del Consiglio comunale e alle 12.00 nei pressi della stazione per la scopertura della targa.