Le strade comunali di Spoleto si rifanno il look. Sono infatti 28 gli interventi che verranno effettuati. Inerenti per lo più alla manutenzione delle arterie di competenza del Comune, ma non solo.
Dopo la conferma, arrivata il 5 giugno scorso, delle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per i comuni “dell’area del cratere con popolazione superiore a 30.000 abitanti”, questa mattina la Giunta comunale ha approvato l’elenco degli interventi considerati prioritari alla luce dello stato manutentivo delle strade.
Dieci dei 27 interventi interesseranno l’area del centro storico. Mentre 18 saranno quelli che verranno programmati nelle frazioni del territorio comunale. Dall’asfaltatura di viale Guglielmo Marconi e viale Trento e Trieste al risanamento della strada comunale di San Brizio, dalla rotatoria di Santo Chiodo alla strada comunale nell’abitato di Castagnacupa.
Non solo. Nell’elenco definito dalla Direzione Tecnica ci sono anche interventi di messa in sicurezza, essendo possibile l’utilizzo delle risorse anche per lavori su infrastrutture comunali. Si va dalla copertura del Palazzetto dello Sport al recupero dei bagni pubblici in piazza della Vittoria, fino al parcheggio di Pompagnano e alla sistemazione della scarpata sul Tessinello in via Valadier.
“E’ un piano di interventi che ci permetterà di sistemare molte strade che necessitano della messa in sicurezza, in quanto fortemente dissestate e pericolose per la circolazione e di programmare lavori per migliorare la condizione di alcuni spazi“. Queste le parole del Sindaco Umberto de Augustinis al termine della seduta di Giunta.
“Gli uffici hanno fatto un ottimo lavoro in meno di due settimane e di questo li ringrazio. Adesso dobbiamo correre per avviare le procedure, dare il via alle progettazioni e procedere agli affidamenti. Sarà compito di tutti, e non solo del Sindaco e degli assessori, fare in modo che i lavori vengano eseguiti e completati nel più breve tempo possibile”.
Gli importi stimati vanno da un minimo di 15.000 ad un massimo di 100.000 euro, in base alla tipologia e alla dimensione dell’intervento, per un totale pari ai circa 1.700.000 euro ricevuti come contributo dal Ministero dell’Interno.
Di seguito l’elenco degli interventi: