Insieme ai sindaci dell’Altotevere abbiamo ribadito ai rappresentanti di Regione e Provincia la necessità di interventi urgenti sulle strade di competenza sovraterritoriale e avanzato la richiesta di condurre un’ulteriore valutazione sulla possibilità del passaggio alla gestione dell’Anas delle arterie del comprensorio, prendendo l’impegno, come amministrazioni, di redigere una lista di priorità condivisa che permetta di investire nel miglior modo possibile i primi 480mila euro già previsti per la manutenzione della nostra viabilità nel 2018 e ulteriori risorse che auspichiamo vengano stanziate dalla Regione a fronte di esigenze improcrastinabili
L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi sintetizza così le conclusioni della commissione consiliare “Assetto del Territorio” di Città di Castello, alla presenza di Diego Zurli, in rappresentanza dell’assessore Giuseppe Chianella, e della consigliera provinciale con delega alla Viabilità Erika Borghesi, insieme al dirigente dell’Area Viabilità e Trasporti Giampiero Bondi e al referente di zona Simone Bettoni. All’incontro hanno preso parte anche il consigliere provinciale Enea Paladino, i sindaci di Montone Mirco Rinaldi, di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, e di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni, e l’assessore tifernate Rossella Cestini. Assente ‘Anas’ che, pur invitata, ha comunicato la propria impossibilità ad intervenire, auspicando che la riunione “possa segnare l’inizio di una collaborazione tra i Comuni sul piano comprensoriale”.
Nel far presente che il comprensorio dell’Altotevere gestisca 300 km di strade con 8 agenti tecnici, Borghesi ha sottolineato che nel biennio 2016-2017 sono stati investiti nell’Altotevere quasi 900mila euro per interventi su piani viari delle strade regionali, che hanno riguardato specifici tratti provinciali e altri interventi su barriere e opere d’arte. Nel bilancio della Provincia, appena approvato, per il comprensorio dell’Altotevere sono stati impegnati 480mila euro per interventi di rifacimento dei piani viari sulle strade provinciali che verranno realizzati tra la primavera e l’estate del 2018. “Risorse importanti, ma certamente del tutto insufficienti – ha riconosciuto Borghesi – Occorrerebbe un piano straordinario di interventi sui piani viari per riportare lo stato di manutenzione della rete regionale e provinciale a un livello accettabile”.
A chiedere interventi urgenti per risolvere problemi legati a smottamenti, oltre che la manutenzione ordinaria dei fossi e il taglio dell’erba, sono stati i sindaci Rinaldi, Moscioni e Michelini, che hanno ricordato il documento comprensoriale, in merito alle questioni sollevate, inviato dai primi cittadini locali alla Provincia.
Quanto al passaggio all’Anas delle strade del comprensorio, Zurli ha fatto presente come, dopo il ritorno alla rete nazionale di 12 strade umbre per 250 km deciso ad agosto, resti sostanzialmente “uno spiraglio solamente per l’Apecchiese, che era nel pacchetto delle proposte della Provincia e sulla quale ancora la Regione Marche non ha chiuso l’accordo con il Ministero competente”.
In sede di replica, la consigliera Borghesi ha preso l’impegno di “dare seguito alle principali sollecitazioni giunte per le arterie del comprensorio, sia sul versante della manutenzione ordinaria che su quella straordinaria”, facendo presente che l’opera di riorganizzazione dell’ente sul versante della gestione della viabilità sta dando incoraggianti risultati operativi.