Chiude completamente per un mese, per poi riaprire quattro giorni e richiudere – con finestre orarie di apertura – fino a dicembre, la strada che collega Sant’Anatolia di Narco a Poggiodomo e Monteleone di Spoleto, passando per Caso e Gavelli.
Praticamente la via più breve per raggiungere da Spoleto e dal resto dell’Umbria i due piccoli comuni della Valnerina.
Per gli abitanti di queste zone si preannunciano dunque disagi importanti, soprattutto nel primo mese di lavori. E c’è già chi si chiede perché gli interventi vengano fatti soltanto ora, quando finalmente è finito il coprifuoco e riparte il turismo e non invece durante i vari lockdown. Per le attività della zona è una nuova “mazzata”, come osservano diversi cittadini. Perché è vero che che sono altre strade in Valnerina che portano a Poggiodomo e Monteleone di Spoleto, ma con tempi di percorrenza decisamente maggiori verso il resto della provincia di Perugia e verso il territorio ternano.
A partire da domani, lunedì 14 giugno, sarà dunque chiusa per un mese in entrambe le direzioni la strada provinciale 471 tra le località Caso e Gavelli (dal km 10,400 al km 12,750) nel comune di Sant’Anatolia di Narco.
La chiusura, disposta con ordinanza della Provincia di Perugia, – viene spiegato – è necessaria per consentire in sicurezza i lavori di ripristino della stabilità dei versanti rocciosi, che comprendono attività di distacco dei volumi rocciosi potenzialmente pericolanti. Il completamento di questa prima fase è previsto entro il 12 luglio. Anche se si conta di chiudere prima il cantiere.
Stando all’ordinanza della Provincia, la riapertura (se non avverrà in anticipo) sarà solo per 4 giorni. Dal 16 luglio, infatti, riprenderanno i lavori. Anche se poi la strada sarà chiusa soltanto in alcune fasce orarie e non nei festivi. Da metà luglio, infatti, la chiusura sarà limitata ai soli giorni feriali nelle fasce orarie comprese tra le 8:30 e le 13:00 e tra le 14:30 e le 17:30. Nei giorni festivi e prefestivi nonché nelle fasce orarie non interessate dalle attività, la circolazione sarà consentita a senso unico alternato regolato da semaforo.
Anas, che esegue i lavori in qualità di soggetto attuatore del Piano di ripristino delle strade danneggiate dal sisma, ha disposto – per quanto riguarda la prima fase, con la strada chiusa completamente – l’incremento dei turni di lavoro, compresi i giorni festivi e prefestivi, in modo da completare le attività entro fine giugno, in anticipo sui tempi previsti.
Il completamento di tutto l’intervento è previsto entro dicembre 2021.
(Foto di repertorio)