Si terrà domani, alle ore 16, presso la biblioteca “C. Spaziani “ di Via Scigliano, in occasione delle iniziative per la festa della donna, la presentazione del libro di Emilio Radice e Federica Angeli “Rose al veleno, stalking – Storie d’amore e odio”. A fare gli onori di casa sarà l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castel Ritaldi, Aura Di Tommaso. L’iniziativa è promossa dal Comune di Castel Ritaldi, in collaborazione con la Cooperativa Il Cerchio, l’associazione Mappamondo, il Centro Servizi Teca e la libreria Mondadori di Spoleto e con il patrocinio del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria. Mentre l’Italia introduce il reato di stalking esce questo libro scritto dai giornalisti de La Repubblica Federica Angeli ed Emilio Radice che raccoglie storie, tutte assolutamente vere e narrate dai protagonisti, di chi “per avere accettato un fiore, uno scambio di sorrisi, una gentilezza, talvolta un po’ d’affetto, si è trovato poi trascinato in un incubo, ostaggio di un predatore chiamato stalker”. Secondo l’Istat sono oltre 7 milioni, in Italia, le vittime di violenza fisica e/o psichica, soprattutto donne, e poco meno della metà, 2 milioni e 777 mila, ha dovuto sopportare un’azione di stalking. Il termine inglese (”to stalk” si traduce con “perseguitare”) porta con sé un insieme di comportamenti ossessivi, inizialmente gentili e via via maniacali, finalizzati al sequestro psicologico di una vittima, che non sempre conosce il suo molestatore, ma il più delle volte è un collega, un conoscente o un ex partner. I toccanti racconti sono scritti dai diretti interessati in prima persona: vittime di stalking, parenti delle vittime, stalker e poliziotti che si sono sentiti impotenti per la carenza normativa italiana.