Città di Castello

Storica rimpatriata degli amici del “Tre Bis” 35 anni dopo la vittoria del “Mundial” ’82

Storica “rimpatriata” degli amici del Bar “Tre Bis” che, dopo 35 anni, si sono ritrovati per festeggiare e ricordare i tempi dell’infanzia e adolescenza trascorsi insieme, fra aneddoti, amarcord e lieti eventi da celebrare. Qualcuno di loro, dalla classe 59’ fino al ‘63-‘64, non si rivedeva di persona da quella memorabile serata dell’11 luglio 1982, quando gli azzurri di Bearzot demolirono i “panzer” tedeschi nella finalissima del “mundial” allo Stadio Santiago Bernabèu di Madrid.

Tutti davanti al televisore, allora, con il cuore in gola ad attendere il triplice fischio dell’arbitro Coelho e il grido liberatorio di Nando Martellini, “campioni del Mondo” e poi di corsa in auto, col motorino o in bicicletta dietro ad una maxi-bandiera tricolore a festeggiare in piazza Garibaldi con tanto di tuffo nella fontana davanti a palazzo Vitelli.

Grazie a Facebook e Whatsapp e altri ritrovati hi-tech è bastato un semplice messaggio di invito, complice l’annuncio del felice evento della celebrazione del matrimonio civile di uno di loro, Claudio Serafini (“pezzo duro” per gli amici) con Larysa Kozachuk e la comunione della figlia Greta, per riunire con un click tutta l’allegra compagnia del “Bar Tre Bis”, capitanata dall’assessore Massimo Massetti (nella foto in bianco e nero di 35 anni fa alla guida di una Dyane carica di tifosi festanti).

Dopo 35 anni tutti a tavola raccontando storie e aneddoti, particolari di anni e vita trascorsi insieme. “Siamo tornati davvero indietro di 35 anni e più – hanno precisato Massetti e Claudio Serafini, promotori della originale iniziativa – il Bar Tre Bis era il ritrovo abituale di molti di noi, luogo dove ci si incontrava prima di una partita di pallone, una gita o la domenica per seguire in diretta alla radio la cronaca della squadra del cuore e vedere in tv nel tardo pomeriggio ’90° minuto’.

Quella sera, l’11 luglio del 1982 però rimarrà in tutti noi e non solo, una data indelebile, per la vittoria dell’Italia ai mondiali, per la festa che è seguita ma anche per i preparativi, con la maxi-bandiera acquistata con una colletta e i tanti ricordi – hanno concluso i due – Il gruppo ormai, con qualche capello in meno ed anni in più, è stato formalmente ricostituito per celebrare altre occasioni di amicizia e desiderio di ricordare gli anni trascorsi insieme che non dimenticheremo mai”.