Nella mattinata del 4 novembre, il personale della Questura e del Comune di Terni hanno notificato un divieto definitivo di prosecuzione dell’attività nei confronti di un salone di acconciature a Corso Vecchio, intestato ad una ditta individuale riconducibile ad un straniero di nazionalità egiziana. Gli accertamenti hanno evidenziato la mancanza della presenza del responsabile tecnico previsto dalla normativa di settore.
Accertamenti e divieto definitivo
Gli accertamenti, condotti dalla Direzione sviluppo economico del Comune di Terni, hanno rilevato che il responsabile tecnico formalmente designato non era mai stato presente nei vari sopralluoghi effettuati presso l’esercizio, configurando una violazione delle disposizioni previste dalla Legge n. 174/2005 e dal Regolamento comunale sulle attività di acconciatore, estetista e servizi similari.
Nonostante una precedente diffida che aveva lo scopo di regolarizzazione la posizione mediante la nomina di un nuovo responsabile tecnico, la ditta non ha provveduto nei termini stabiliti. Per questi motivi, il Comune di Terni ha adottato il provvedimento di divieto definitivo di prosecuzione dell’attività, notificato dalla Questura di Terni e dalla Polizia Locale, che curerà la vigilanza sul rispetto del provvedimento stesso.
Chiusi 3 parrucchieri
In caso di accertato esercizio abusivo dell’attività, verrà disposta l’immediata ordinanza di chiusura del locale. Ad oggi, nel corso degli ultimi mesi, sono stati chiusi altri tre esercizi di parrucchiere nel territorio comunale da parte della Questura e del Comune.