Sabato 4 Febbraio 2023, il Lions Club Perugia Host è stato in “Servizio” presso la Caritas Diocesana di Perugia -Città delle Pieve nel pranzo organizzato per le persone indigenti della Città e non solo.
Un contributo economico e il mettersi a disposizione nello svolgere piccole cose: lavare i piatti, bicchieri e posate, preparare i tavoli, sparecchiare a fine pranzo e lasciare quel piccolo grande mondo in “ordine”. Piccoli gesti di grande valore terapeutico
Ma cosa c’è di così importante da diventare “valore” in queste semplici attività?
Il piacere di essere con amici Soci, e non solo, a disposizione degli altri.
Interessarsi ai meno fortunati ti da la misura di dove sei arrivato nella vita.
Non è solo l’atto in se, ma la possibilità di ‘entrare” in altri mondi del quale senti parlare ma non conosci per esperienza personale.
Il “Villaggio della Carità” è di fatto un piccolo grande mondo organizzato mettendo al centro “le persone” come individui che convivono in una grande famiglia.
Una struttura con appartamenti dove abitano diverse famiglie, un “centro di ascolto”, una sala riunioni, un piccolo “supermercato” dove ognuno può servirsi utilizzando un’apposita tessera a “punti” (una modalità per rispettare i diritti di tutti a prelevare ciò di cui hanno bisogno), una chiesa e una mensa.
Quest’ultima strutturata più come un ristorante con una 3 varietà di primi, 3 secondi, contorni , frutta, dolce. Perché l’attenzione e l’amore per il prossimo passa anche nel cura, l’attenzione e l’amore di ciò che si dà.
Ma la cosa sicuramente più importante, è la possibilità di ascoltare i racconti che a tavola scaturiscono dai commensali: storie di diverse sofferenti umanità, esposte a volte con la serenità di chi ha imparato che la vita non sempre è come vorremmo.
E’ in quei momenti che ci si accorge che lamentarsi nella quotidianità di fronte alle piccole controversie della vita è un atto di ingratitudine verso ciò che la vita stessa ha donato.
Questa è la vera terapia : la consapevolezza che l’esperienza di chi si sta raccontando non è la propria, e per questo la vita è stata benevola.
Si dovrebbe vivere più spesso a contatto e vicino a queste realtà: come Victor , un ingegnere italo argentino, organizzatore della struttura della mensa, che vive quotidianamente, buona parte del suo tempo in questa realtà.
Presente al pranzo il Cardinale Gualtiero Bassetti promotore e ideatore della trasformazione di questi locali, di proprietà dei frati, in una realtà di eccellente accoglienza