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Stefania Filipponi (I.C.) interroga Mismetti su medico competente

Il consigliere Stefania Filipponi, capogruppo di Impegno Civile, ha presentato un'interrogazione al sindaco Mismetti per chiedere lumi circa l'assegnazione dell'incarico di medico competente del Comune di Foligno. Di seguito si riporta il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale Stefania Filipponi – Impegno Civile

Premesso che
Per l’affidamento del servizio di sorveglianza sanitaria e funzioni di “medico competente” è stata effettuata una procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 D.Lgs 163/2006;
Il valore stimato per l’appalto è di € 25.000,00 annue, di cui 9.000,00 per le prestazioni sanitarie ed € 16.000,00, a corpo, per tutte le altre prestazioni di sorveglianza sanitaria;
Quale criterio di aggiudicazione è stato indicato “il prezzo più basso mediante offerta dei prezzi unitari”
All’esito della procedura il servizio è stato affidato, per 3 anni, alla MEDI LAV srl, con sede in Messina, che ha offerto l’importo complessivo annuo di € 12.684,00;
Il corrispettivo, trattandosi di società di servizi, è soggetto ad IVA, diversamente dal compenso del “medico competente” che, per legge, è invece esente;

Ritenuto che
Il Medico Competente svolge le sue prestazioni nei luoghi di lavoro, in termini di prevenzione primaria, secondaria e promozionale della salute e della sicurezza dei lavoratori;
Il criterio di aggiudicazione basato sul c.d. “prezzo più basso” (ovvero ottiene l'incarico colui che richiede il minor corrispettivo contrattuale) è stato contestato, in quanto ritenuto illegittimo, dall’ Ordine Professionale dei Medici di alcune regioni, perché viola la normativa vigente in materia ( Codice Civile, L. 244/63, che si occupa delle tariffe minime nazionali, L. 626/94 per la sicurezza dei lavoratori in ambiente lavorativo, oltre che del D. Lgs 81/08) e arreca pregiudizio alla professionalità e al decoro richiesti per l'attività del “medico competente”, soprattutto in considerazione dell'importanza assunta, nel nostro ordinamento, dalla L. 626/94.
Inoltre, secondo gli Ordini, le prestazioni effettuate dai “medici competenti”, nello svolgimento delle proprie funzioni, ai sensi della L. 626/94, in considerazione dell'art 24 L 244/63, risulterebbero non caratterizzate dalle qualità specialistiche legislativamente richieste, in quanto criterio di aggiudicazione è il “minor corrispettivo” e non i titoli professionali;
Il Comune di Foligno vanta una lunga tradizione nella nomina del “medico aziendale”, tanto che già nel bando del 1826, per il conferimento dell’incarico, si fa esplicito richiamo ai titoli;

Considerato che

La Società cui è stato affidato il servizio deve aver indicato, nella istanza di ammissione alla gara, il nominativo del professionista che svolgerà le funzioni di “Medico Competente, in quanto la certificazione deve essere firmata da un sanitario avente i requisiti di legge.
A norma dell’art 31 d.lgs. 81/08 “ove il datore di lavoro ricorra a persone o servizi esterni non è per questo esonerato dalla propria responsabilità in materia” ed il successivo art.32 nell’indicare i titoli tassativamente richiesti, non menziona il criterio del massimo ribasso;

Tutto ciò premesso e ritenuto si

CHIEDE

1. Se l’importo di € 12.640,00 è comprensivo sia delle prestazioni sanitarie che di quelle di sorveglianza sanitaria e se lo stesso è soggetto ad IVA;

2. Chi è il Professionista indicato per effettuare le prestazioni di Medico Competente;
3. Se una società, oltretutto con sede in Messina, che ha ottenuto il servizio secondo il criterio del “prezzo più basso”, può garantire la qualità delle prestazioni specialistiche, nell’esclusivo interesse della tutela della salute dei lavoratori e per la sicurezza dei posti di lavoro.