Il 1 gennaio 2015, giornata mondiale della pace, è nata ufficialmente la sezione Steadfast onlus di Terni. Attiva da ormai due anni sul piano nazionale e internazionale, l’associazione si pone l’obiettivo primario di difendere il diritto alla vita per ogni essere umano, agendo attraverso concreti piani di aiuto nelle aree più disagiate (soprattutto in Nigeria e Congo), missioni mediche e umanitarie, iniziative culturali volte a raccogliere fondi e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti umani e dell’importanza della loro tutela.
Come spiega il responsabile, Mario La Penna, la neonata sezione di Terni si pone da una parte lo scopo di far conoscere nel territorio umbro Steadfast onlus e la sua missione, dall’altra quello di coinvolgere il maggior numero possibile di uomini e donne disposti ad impegnarsi in prima persona per promuovere e difendere una cultura dell’inclusione e dell’accoglienza tale da contrastare il dilagante e pericoloso atteggiamento xenofobo che ormai da tempo, complice la crisi economica, serpeggia in Italia.
Come precisa La Penna, “coinvolgere non basta, è necessario educare i volontari attraverso specifici corsi informativi. Da qui la nascita di “Generazione solidale” progetto ancora in fieri e volto a formare i giovani volontari attraverso un corso informativo della durata di tre mesi circa, sulle molteplici e complesse tematiche dell’immigrazione, cittadinanza, legislazione italiana in merito, diritti umani, accoglienza, profili storici, sociali ed economici dell’immigrazione”.
Obiettivo primario di “Generazione solidale” è quello di orientare i volontari, attraverso il contributo fondamentale di esperti del settore, verso il più giusto e proficuo atteggiamento nei confronti degli immigrati, un aperto e paritetico dialogo interculturale, libero da pregiudizi e paternalismi. “Noi dobbiamo imparare dallo straniero e lo straniero deve imparare da noi”, spiega Mario La Penna.
Il progetto di “Generazione solidale”, inoltre, è propedeutico ad un altro. L’idea è quella di inserire i volontari, una volta portati a termine i corsi formativi, in uno sportello per stranieri da istituirsi nella città di Terni, affinché diventi punto di riferimento per tutti gli immigrati che abbiano bisogno di supporto e informazioni di vario genere.
Altro programma che la sezione ternana di Steadfast onlus ha in cantiere è quello di tenere, presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, corsi aperti al pubblico e volti a diffondere informazioni in merito ad alcune malattie scarsamente trattate dal panorama mediatico nonostante la loro pericolosità. “Ci sono patologie di cui ancora non si discute adeguatamente”, afferma La Penna.
La bioetica è l’altro importante tema su cui la Steadfast onlus sezione di Terni si propone di affrontare attraverso appositi incontri informativi (da tenersi sempre presso l’ospedale di Terni), “sono in molti a prendere posizioni in merito, ma si tratta di un tema che andrebbe molto più approfondito” spiega infatti il responsabile Mario La Penna.
Al fine di ottenere un supporto per la realizzazione di questi e altri progetti nel corso del 2015, la Steadfast onlus, associazione di stampo prettamente cattolico, lo scorso 28 ottobre ha incontrato, nelle persone del presidente Emmanuele Di Leo, del responsabile della sezione di Terni Mario La Penna e del membro del direttivo Mariano De Persio, il vescovo di Terni-Narni-Amelia, Mons. Giuseppe Piemontese.
Il vescovo ha mostrato grande interesse e apprezzamento tanto per le attività già realizzate dall’associazione, quanto per quelle ancora in cantiere e ha espresso il desiderio di incontrare nuovamente i tre rappresentanti.
Entro la fine di gennaio, i sette membri della neonata sezione di Terni si riuniranno per stilare insieme l’agenda degli impegni e delle attività previste per i prossimi mesi.
di Giulia Argenti
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