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Stazione Medioetruria, aeroporto, strade e luoghi di San Francesco: dal Cipess 80 milioni per l’Umbria

Serviranno a vari interventi, dalla realizzazione della stazione dell’alta velocità Medioetruria, al potenziamento dell’aeroporto, passando per il completamento della Ferrovia Centrale Umbra e vari interventi su luoghi e infrastrutture connesse all’ottavo centenario di San Francesco d’Assisi gli 80,5 milioni di euro destinati all’Umbria dal Cipess. Nella riunione di ieri del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, infatti, è stato approvato un nuovo consistente pacchetto di proposte di assegnazioni di risorse finanziarie per la coesione territoriale. Che oltre all’Umbria “premia” la Campania (con 3,4 miliardi) e Lampedusa (45 milioni di euro). I fondi deliberati dal Cipess provengono dal Fondo coesione e sviluppo 2021-2027.

A seguito delle costanti interlocuzioni avvenute tra la Regione Umbria, il Ministro per le politiche di coesione e gli altri ministeri di riferimento, – viene evidenziato in una nota di Palazzo Donini – si è arrivati alla definizione di un programma di interventi che ha lo scopo di potenziare le modalità di collegamento interno, nazionale e internazionale dell’Umbria puntando, tra l’altro, sulla realizzazione della stazione Alta Velocità Medioetruria, all’ulteriore potenziamento e ammodernamento dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria, sul completamento della Ferrovia Centrale Umbra e su una serie di interventi infrastrutturali che riguardano direttamente Assisi e i luoghi sacri di San Francesco.

A cosa serviranno i fondi del Cipess

Nello specifico le risorse, ricadenti quasi totalmente sul  Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione, interesseranno:

  • 10 milioni per il primo stralcio della realizzazione della nuova stazione ferroviaria Alta Velocità Medioetruria prevista a confine tra Umbria e Toscana (Creti);
  • 2 milioni per interventi di rifunzionalizzazione ed abbattimento barriere architettoniche delle scale mobili di Porta nuova di Assisi;
  • 3,7 milioni per l’orto di San  Francesco, nell’ambito del nuovo sviluppo del Santuario di Santa Maria degli Angeli;
  • 3 milioni per la valorizzazione dei beni culturali e delle destinazioni religiose del Sacro Convento di Assisi;
  • 2 milioni  per l’allestimento del percorso ciclo-pedonale della Via di Francesco;
  • 5 milioni per l’ulteriore potenziamento ed ammodernamento dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria
  • 55 milioni per gli interventi finali di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta finale della Ferrovia Centrale Umbra.

Soddisfazione viene espressa da parte della Regione “per essere riuscita ad ottenere fondi al fine di valorizzare il territorio – anche in occasione degli 800 anni della morte di San Francesco –  rendendolo sempre più connesso con il resto del Paese”.