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Stati Generali Protezione Civile a Roma, presente anche l'Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto

Si sono conclusi nella giornata di domenica 15 aprile, gli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile tenutisi a Roma dal 13 al 15 aprile presso l'Università degli Studi Roma 3.
233 volontari appartenenti ad associazioni locali (onlus) di Protezione Civile, gruppi comunali ed organizzazioni nazionali, sono stati inviati a Roma da tutte le Regioni e Provincie Autonome di Italia per discutere insieme del presente e del futuro del Volontariato di Protezione Civile, con l'obiettivo di produrre un documento finale da sottoporre alla valutazione del dipartimento e delle altre istituzioni competenti. Quattro i volontari umbri che hanno rappresentato, nella importante occasione, il Sistema di Protezione Civile Regionale; tra questi, l'Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto ha avuto il privilegio di vedere incaricato del compito di rappresentare l'Umbria un proprio aderente, Militoni Fabio, già, peraltro, chiamato a compiti istituzionali a livello regionale.
Avviati i lavori il venerdì alla presenza del Capo dello Stato, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Capo del Dipartimento, per tutto il sabato, dalle ore 8 alle ore 19, e la domenica mattina i volontari umbri hanno dato potuto dare il proprio fattivo contributo al vivace e serrato esame di quelli che sono stati individuati come i quattro principali temi che riguardano il mondo del Volontarito di Protezione Civile italiano: i valori (autonomia, identità, gratuità, diversità e affinità ecc.), il ruolo e le modalità operative (criteri unici nazionali per la formazione, le esercitazioni e gli interventi ecc.), le risorse (possibilità di finanziamenti europei, incentivi ecc.) e la rappresentanza.
Proprio all'interno dell'importante gruppo di lavoro incaricato di sviscerare le problematiche inerenti la RAPPRESENTANZA dei volontari, Militoni, per il ruolo che a livello regionale svolge da due anni quale Presidente della Consulta del Volontariato di Protezione Civile, – organo rappresentativo di oltre 90 organizzazioni e gruppi comunali e più di 3.000 volontari, – ha potuto portare la propria esperienza e conoscenza acquisita in oltre 10 anni di militanza nel Nucleo di Protezione Civile di Spoleto dell'ANC.
Il premio per lo sforzo compiuto dal nostro concittadino (il testo delle relazioni conclusive potranno essere visionato sul sito del dipartimento unitamente agli interventi) è venuto dalla approvazione del sistema umbro da parte dell'Assemblea Plenaria dei Volontari degli Stati Generali; ovvero, di un modello, adottato da poche altre regioni, fondato su una rappresentanza regionale unica strutturata in organo collegiale costituito con legge regionale (la Consulta) e democraticamente eletto dai referenti, riuniti in assemblea, di tutte le organizzazioni iscritte in uno degli albi regionali di protezione civile (onlus, gruppi comunali).
A sugellare, poi, la efficicacia e validità del suddetto modello è stato lo stesso Prefetto Gabrielli domenica mattina in sede di chiusura dei lavori degli Stati Generali; all'esito della approvazione per acclamazione da parte dei 233 volontari delle quattro relazioni conclusive, il Capo del Dipartimento di Prot. Civ. ha tenuto ad assumere pubblicamente e formalmente l'impegno di dare immediatamente corso all'attività preparatoria per la costituzione del COMITATO NAZIONALE di rappresentanza del volontariato, organo nel quale saranno destinate a confluire tutte le rappresentanze regionali del volontariato di prot. civ. man mano che verranno costituite le Consulte Regionali.
Ancora una volta la specifi cità, la serietà, lo spirito di sacrificio dei volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri della nostra città ha consentito di rendere gratuitamente un servizio alla collettività.