Il presidente umbro del Cpa, Liurni: presidente nominato, ma Atc ancora non operativo, i cacciatori pagano lo scontro tra alcune associazioni
A poche ore dalla riunione degli Stati generali della caccia in Umbria, con le associazioni venatorie convocate dall’assessore regionale Roberto Morroni, il Cpa, attraverso il presidente umbro Angelo Liurni, pone il tema dei ritardi nella gestione del territorio della provincia ternana a seguito dell’impasse sulla guida dell’Atc3.
La Regione, dopo il mancato voto valido all’interno del Comitato di gestione, ha nominato presidente Montani. Ma restano da indicare Ufficio di presidenza e Comitati perché l’Atc sia realmente operativo. “Troppo tardi – accusa Liurni – in una situazione che nel Ternano è dunque peggiore anche a quella vissuta in altre zone. Pensiamo solo ai ripopolamenti:nell’Atc2 si lamenta l’esigua disponibilità di lepri, nell’Atc3 è tutto fermo. E questo – accusa il presidente del Cpa – a causa delle liti tra alcune associazioni di categoria, in particolare tra Federcaccia e una parte della Libera Caccia. L’accordo poteva essere trovato da tempo, senza che questo braccio di ferro ricadesse sui cacciatori del territorio ternano”.
Da qui l’invito del Cpa perché l’Atc3 del Ternano sia messo al più presto nelle condizioni di recuperare il tempo perso.