Due fratelli vivono in una grande casa che ha visto tempi migliori, come del resto le loro vite. Luca è stato un attore, cantante e ballerino molto richiesto, lo chiamavano “Baby Bambola” ed era considerato unico nel suo genere.
Sulle ceneri di quel successo intrecciato al sentimento di amore e odio che Luca nutre per il fratello minore Michele, si dipana la vicenda di “Che fine ha fatto Baby Bambola?”, scritto e diretto da Antonio Petris, prodotto dalla Cooperativa Sirio Sardegna Teatro in scena a Spoleto stasera, Sabato 8 dicembre alle ore 21,00 al Teatro Nuovo.
Lo spettacolo, che ha debuttato in anteprima in Sardegna lo scorso ottobre, rappresenta una novità a livello nazionale e segna il ritorno al teatro da protagonista di Mauro Bronchi, la Bruna delle storiche Sorelle Bandiera lanciate da Renzo Arbore negli anni '70.
Inserito nel cartellone degli Eventi di Fine Anno selezionati dal Comune di Spoleto, “Che fine ha fatto Baby Bambola?” viene promosso in questa occasione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, dalla Banca Popolare di Spoleto, dall'Associazione Amici di Spoleto e dall'Albornoz Palace Hotel.
Liberamente ispirato al celebre film di Robert Aldrich Che fine ha fatto Baby Jane? del 1962, basato sull'omonimo romanzo di Henry Farrell, il testo teatrale affronta un tema di drammatica attualità scavando nella complessità dei sentimenti e dei rapporti familiari, oscillando tra il tragico e il grottesco e tratteggiando il profilo amorale, cinico e violento dei protagonisti celato sotto un apparente perbenismo e sullo sfondo di un quartiere residenziale di una indefinibile provincia.
“Il mio personaggio – spiega Mauro Bronchi – in qualche momento rievoca certi show simili a quelli delle Sorelle Bandiera. Alcuni passaggi faranno anche ridere il pubblico, nonostante la storia sia sostanzialmente drammatica''.
Accanto a Bronchi, attore che nel corso della sua carriera ha lavorato al fianco di grandi del teatro italiano come Luchino Visconti e Carmelo Bene, recita Graziano Sirci (Michele) in un ruolo sospeso tra l'insostenibile dipendenza dal fratello e l'incompiuta complicità con Elda (Marta Proietti Orzella), la governante.
Sulla scena non mancano i cimeli di quando Mauro Bronchi interpretava, insieme a Tito Le Duc e Neil Hansen, le Sorelle Bandiera: nell'armadio che sul palcoscenico l'attore usa per i suoi travestimenti, si intravedono abiti, piume di struzzo colorate e parrucche usate tra gli anni Settanta e Ottanta dal trio. Grande cura, infine, è dedicata ai particolari, come per i costumi di scena disegnati da Marco Nateri. Le musiche originali sono di Cristian Panetto.