Nessun passo indietro dal Comune di Montecastrilli sugli aumenti della Tari che colpiscono le famiglie. Così, dopo l’affollatissima assemblea pubblica di ieri sera in cui l’amministrazione comunale ha ribadito la fermezza nelle sue posizioni, il comitato cittadino di Montecastrilli costituitosi proprio in seguito al problema della stangata sulla tassa dei rifiuti (con aumenti fino al 33% rispetto allo scorso anno) annuncia la volontà di presentare ricorso al Tar.
“Come comitato cittadino, – viene spiegato – dopo aver appreso dal sindaco Angelucci, durante le partecipate assemblee che si sono svolte in data 30 maggio 2018, dove ha confermato la volontà amministrativa di non modificare il Pef (piano economico finanziario del Comune, ndr), abbiamo esposto a tutti i cittadini partecipanti l’intenzione di ricorrere al Tar, poiché riteniamo illegittimo lo stesso Pef da cui scaturisce la somma da pagare per la Tari.
Tutta la documentazione necessaria – sottolineano dal comitato – è stata consegnata all’avvocato Maria Di Paolo che si è resa disponibile per valutare se esistono le condizioni di illegittimità, come da noi paventato.
Il passaggio del ricorso è l’extrema ratio che noi cittadini ci vediamo costretti ad intraprendere a causa della mancata disponibilità dell’intera amministrazione di dare ascolto alle nostre proposte. Non avremmo voluto arrivare a tanto, ma ci vediamo costretti a tutto ciò per difendere i nostri diritti”.