Lu. Bi.
Nuova stangata sui ticket ospedalieri per le visite private dei medici in ospedale. Dal 1° marzo scatterà l'aumento del 29% di tutte le prestazioni che gli utenti hanno prenotato al Santa Maria di Terni, in ambulatorio. Un vero salasso per le tasche dei cittadini, che hanno la piena solidarietà del personale medico-sanitario. In particolare è stato il direttore di Cardiochirurgia dell'ospedale di Terni, Alessandro Pardini a protestare contro il nuovo provvedimento, facendo arrivare dal suo iPad una lettera alla redazione di “Repubblica”, ecco il testo: “DAL 1° marzo la Regione Umbria ha imposto un ticket pari al 29% della tariffa di ogni prestazione privata eseguita in ospedale, come si dice in regime di intramoenia. Questa nuova tassa graverà interamente sulle tasche dei pazienti, danneggiando però anche tutti i medici ospedalieri, quelli che ancora credono nel tempo pieno in ospedalee non hanno cliniche private. La cosa più incredibile è che, con la stessa delibera, la Regione vieta di abbassare le tariffe, magari per rendere meno onerosa la visita ai pazienti: sarebbero queste le liberalizzazioni invocate da tutti?”