Foligno

Stalking, il caso della folignate sulla scrivania del Ministro

Hanno suscitato clamore sui social le dichiarazioni della folignate sugli episodi di stalking che la riguardano. Un tale clamore che il suo caso è rimbalzato sul tavolo del ministro della Giustizia Nordio, con l’intervento del segretario regionale della Lega, il parlamentare Riccardo Augusto Marchetti.

“Persecutore ancora a piede libero”

Il Codice Rosso, fortemente voluto dalla Lega per tutelare le donne vittime di violenza, deve essere applicato dai Magistrati – esordisce il segretario della Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti ho depositato un’interrogazione al Ministro della Giustizia Carlo Nordio dopo aver ascoltato la storia di una donna folignate vittima di stalking che ha a più riprese denunciato il suo persecutore, che però è ancora a piede libero e, nonostante il divieto di avvicinamento emanato dal Magistrato, da mesi continua a importunarla con pedinamenti, minacce, chiamate insistenti non solo a lei, ma anche ai suoi familiari e amici. C’è ancora un processo in corso e, in attesa della sentenza, il Giudice, ravvisando un pericolo per la vittima, ha disposto alcune misure cautelari nei confronti dell’uomo, che deve indossare il braccialetto elettronico e non può avvicinarsi all’abitazione né ai luoghi frequentati dalla donna“.

“Aprire un’indagine”

Nonostante queste misure però, come si legge negli atti giudiziari, le persecuzioni sono continuate in più occasioni, con violazioni ripetute anche più volte al giorno – spiega Marchettia seguito delle denunce della vittima, il Pubblico Ministero ha presentato richiesta di arresti domiciliari per l’imputato, che però è stata rigettata dal Giudice, che ha aggiunto al divieto di avvicinamento l’obbligo di firma presso la Polizia. Continuiamo a promuovere campagne per infondere coraggio nelle vittime di violenza a denunciare, ma è fondamentale che le donne siano poi tutelate dalla Giustizia, – conclude Marchetti – per questo ho chiesto al Ministro Nordio se non ritenga di dover aprire un’indagine per appurare se è stato fatto il massimo per garantire sicurezza e protezione alla donna di Foligno vittima di stalking”.