Un uomo di 52 anni, celibe e già alle forze dell’ordine, è stato messo agli arresti domiciliari, accusato di stalking nei confronti della ex compagna e del figlio, minore, di quest’ultima. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri di Marsciano. L’uomo avrebbe stalkerato la ex e il bambino, con continuità, da settembre a gennaio, molestandoli e minacciandoli. Le due vittime abitano nella periferia di Perugia, e hanno denunciato di vivere in un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tanto da essere costretti a cambiare le proprie abitudini di vita.
In particolare, l’uomo, non avendo mai accettato la fine del rapporto con la ex convivente, la tormentava per telefono, tramite messaggi e chiamate, spesso in presenza del figlio o coinvolgendolo. L’uomo si appostava e pedinava le sue vittime, poi insultava la ex compagna, minacciandola che l’avrebbe rovinata, non risparmiandosi neanche di sputarle in volto e sulle vetrine del bar da lei gestito; il tutto condito da manifestazioni di sentimenti di disprezzo e di rancore, che poi hanno indotto la donna a far intervenire Carabinieri.
Sulla base degli elementi raccolti e le attività d’indagine svolte, gli investigatori hanno denunciato i fatti all’Autorità Giudiziaria ed il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, accogliendo le richieste dei militari, ha disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.