Non si era rassegnato alla fine della loro storia: era diventato il suo stalker negli ultime mesi, tempestandola di telefonate, sms, chiedendole di riallacciare il rapporto e non desistendo di fronte al rifiuto. Fino a ieri sera, quando in un appartamento di Via Settevalli si è consumata la violenza. Un uomo di 28 anni, di origini nigeriane, ha preso a botte la sua ex, anche lei di centrafricana. La donna, evidentemente stanca delle angherie e dei maltrattamenti, ha però chiamato la polizia: all’arrivo delle volanti l’uomo stava fuggendo, in preda all’agitazione e con indosso una polo strappata. Gli agenti sono però riusciti a fermarlo, seppur con fatica.
Dalla testimonianza della donna, si è poi scoperto che l’uomo avea atteso che lei rientrasse in casa, chiedendole di parlare: i due hanno ben presto iniziato a litigare e ad un certo punto lui le ha afferrato i capelli e l’ha colpita con un pugno. Poi, immaginando che potesse arrivare la Polizia, si è allontanato, ma l’arrivo delle Volanti gli ha impedito di farla franca. Il 28enne, peraltro, ha peggiorato la sua posizione nel momento in cui, nel vano tentativo di sfuggire ai poliziotti, ne ha spintonato ripetutamente uno. Così, è stato denunciato dalla Polizia non solo per i reati di stalking e di percosse, ma anche per quello di resistenza a pubblico ufficiale.