Mercoledì 19 settembre alle ore 21.00 con lo spettacolo “Lieder & Lieder 7”Dal mito al Mito continuerà la ricca Stagione dello Sperimentale impegnato anche nella produzione de “La Traviata”.
Come spiegato da Michelangelo Zurletti,“il consueto sguardo alla produzione liederistica quest’anno tocca non un autore e nemmeno un periodo storico quanto una filosofia della musica. Essa nasce con i mitici poeti-musicisti dell’antica Grecia (Saffo, Alceo) e prosegue con la rivisitazione del mito compiuta da autori importanti come Petrassi, Dellapiccola, Britten, Monteverdi, Gounod, Ravel. I testi poetici sono presentati nelle traduzioni di Salvatore Quasimodo e di altri importanti poeti e saranno accompagnati nell’esecuzione da immagini fornite da pittori e scultori moderni. Sta in questa chiave il titolo della manifestazione che parte dal mito imprescindibile per la nostra cultura nella poesia greca e diventa un Mito al quale tutti gli intellettuali novecenteschi si sono abbeverati”.
La lettura dei testi è affidata a Dino Villatico ( che sarà in scena con l’attrice Paola Bonesi) noto critico invitato a partecipare alla produzione dell’esclusivo appuntamento al Teatro di San Nicolò. L’impostazione registica è affidata alla sensibilità di Andrea Stanisci che sceglie di accompagnare lo spettatore con fotogrammi ed immagini di sculture ideate da artisti contemporanei fra i quali Giulio Paolini. Nelle parti cantate ci saranno Arete Teemets, Chiara Osella, Katarzyna Otczyk, Marco Rencinai, al pianoforte Marco Forgione, al cembalo Francesco Massimi.
Si prosegue con “La Traviata”, capolavoro di Giuseppe Verdi dopo l’anteprima in scena al Teatro Nuovo di Spoleto martedì 18 settembre, gli spettacoli continueranno mercoledì 19 settembre – ore 10.00 (recita per le scuole), giovedì 20 settembre – ore 10.00 (recita per le scuole), venerdì 21 e sabato 22 settembre – ore 20.30, domenica 23 settembre – ore 17.00 . L’opera verdiana sarà la protagonista della Stagione Lirica Regionale intensificata nelle date e promossa con il sostegno della Regione Umbria. Lo spettacolo sarà proposto ben quattro volte a Perugia, al Teatro Morlacchi dal 24 al 27 settembre – ore 20.30, a Città di Castello, al Teatro degli Illuminati venerdì 28 settembre – ore 20.30, ad Orvieto, al Teatro Mancinelli sabato 29 settembre – ore 21.00, a Todi al Teatro Comunale domenica 30 settembre – ore 17.00 e ad Assisi, al Teatro Lyrick martedì 2 ottobre nel doppio appuntamento delle ore 10.00 (recite per le scuole) e delle ore 20.30.
La produzione si sposterà a Roma al Teatro Italia nel mese di ottobre con le recite di mercoledì 3 ottobre – ore 21.00, giovedì 4 ottobre – ore 21.00, venerdì 5 ottobre – ore 21.00, doppio appuntamento sabato 6 ottobre – ore 16.30 e ore 21.00 e domenica 7 ottobre ore 17.30. La direzione dell’ O.T.Li.S. Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale è affidata in alternanza a Carlo Palleschi – noto e raffinato musicista che ha già diretto al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Arena di Verona, al Maggio Musicale Fiorentino, a Macerata, a Torre del Lago- e al giovane e talentuoso Daniele Squeo, direttore principale dell'Akademisches Orchester di Ilmenau in Germania e vincitore del Concorso “Franco Capuana” per Direttori d’Orchestra 2011. Lo spettacolo è firmato per regia, scene e costumi da Stefano Monti, regista affermato e poliedrico che ripropone, in una versione aggiornata, il suggestivo allestimento nato per l’Opera Giocosa di Savona. Il Coro del Teatro Lirico Sperimentale è diretto da Francesco Massimi.
La regia e l’allestimento sono stati in parte appositamente ripensati per Spoleto. Lo spazio scenico è suddiviso in due piani delimitati da grandi cornici dove si susseguono le azioni. Quelle reali e quelle mentali. Come sottolinea il regista Stefano Monti: ”gli elementi scenografici figurativi, come i fiori che lentamente appassiscono, definiscono oltre allo spazio reale anche quello compositivo, a sottolineare la fugacità delle cose e l’illusione seguita dal disinganno di Violetta di poter condurre una vita felice lontano dal finto perbenismo della società. La scelta di ambientare l’opera negli anni ’30 la libera da tutta una inutile iconografia spesso troppo ingombrante ai fini della vicenda drammaturgica e la riporta ad una dimensione onirica dalle sfaccettature psicoanalitiche”. Da un punto di vista interpretativo il regista ha voluto lavorare sui sentimenti di fugacità e di illusione che permeano la protagonista e sulla brevità della vita stessa. Ne emerge che l’unico personaggio autenticamente “vero” sia proprio Violetta persa nella dimensione illusoria di questo amore.
Ad alternarsi nei ruoli protagonisti dell’opera verdiana i cantanti Galina Bakalova, Anna Maria Carbonera, Sofia Mitropoulos, Roberto Cresca, Giuseppe Distefano, Edoardo Milletti, Daniele Antonangeli, Costantino Finucci, Chiara Osella, Kartarzyna Otczyk, Silvia Pantani, Arete Teemets, Marco Rencinai e Jacopo Bianchini.
Lo spettacolo è dedicato alla memoria di due cari amici del Teatro Lirico Sperimentale recentemente scomparsi: Enrico Corsetti Antonini, già Presidente della “Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, e di Yoshiyuki Nagatake, già Presidente della “Sound Bank K.K.” studioso e musicologo, appassionato didatta e divulgatore dell’opera lirica italiana in Giappone.