Claudio Bianchini
Si è concluso martedì mattina, con la consegna degli attestati di partecipazione, il progetto ‘Stage rotativi’ che ha consentito a 14 neo laureati di entrare a contatto con realtà produttive, punte di diamante dell’imprenditoria Umbria. La cerimonia si è svolta a Foligno nella splendida cornice di palazzo Orfini in via Umberto I messa a disposizione da Nemetria, che ha curato l’organizzazione e la gestione dell’iniziativa. Un’esperienza che si è concretizzata grazie alla Fondazione cassa di risparmio di Foligno, che l’ha interamente finanziata. Lo stage ha consentito ai ragazzi di fare esperienze di una settimana alla Brunello Cucinelli, all’Oma, alle Cartiere di Trevi, all’Arnaldo Caprai di Montefalco, alla Cantine Lungarotti di Torgiano, alla Meccanotecnica Umbra, alle Cantine Scacciadiavoli, all’Umbra Cuscinetti e alla Bazzica di Trevi. Hanno partecipato: Anna Hazel Alimenti, Claudia Cecconi, Stefania Cossa, Anita Francioni, Marta Posti, Alessandro Rosi, Federica Fanali, Giulia Pompei, Federica Campanella, Felicita Eleonora Zava, Eleonora Scarponi, Eleonora Trasciatti, Silvia Prologo e Roberto Cimarelli. “Dobbiamo puntare sulla formazione e sulla specializzazione, soprattutto in questo momento di crisi economica e lavorativa – ha commentato Alberto Cianetti, presidente della Fondazione cassa di risparmio di Foligno – e quando si esce dal mondo della scuola, serve un approccio con la pratica ed un impegno concreto nelle aziende”. Entusiasta del successo degli ‘stage rotativi’ anche Leonello Radi, presidente di Nemetria, che ha annunciato importanti approfondimenti su sistema economico e bancario, nonché nuove iniziative sulla promozione territoriale. L’iniziativa, particolarmente apprezzata dai neo dottori, è stata coordinata da Franco Campagnoli. “L’esperienza è servita ai ragazzi anche per capire quali potranno essere le loro aspettative ed i settori nei quali vorranno sviluppare le loro competenze – ha commentato Teresa Severini, della Cantine Lungarotti – il periodo è stato limitato ma proprio questo gli ha permesso di saggiare diverse ed importanti realtà, un privilegio che non tutti hanno”.