Città di Castello

“Staffetta letteraria” per la Giornata contro la violenza sulle donne | Programma

E’ stata scelta l’immagine con cui l’artista e vignettista Mauro Biani ha reso omaggio a Desirée Mariottini (la ragazza al centro di un tragico e crudele omicidio) sulle colonne del quotidiano ‘Il Manifesto’: la Giornata contro la violenza sulle donne a Città di Castello avrà questa icona e sarà esposta accanto ad un luogo simbolico della cultura e della civiltà cittadina come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, a memoria di tutte le vittime di femminicidio e di violenza di genere.

La ricorrenza sarà scandita e preceduta da molti eventi, che sono stati illustrati dall’assessore alle Pari Opportunità Luciana Bassini e dall’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini, a partire dal progetto europeo della Fondazione Hallgarten Franchetti – Centro studi Villa Montesca “Love and Respect”, descritto dal presidente dell’organismo Angelo Capecci, come “un dispositivo tra reale e virtuale che vuole sensibilizzare i giovani contro il fenomeno della violenza di genere e mettere in rete le varie esperienze grazie ai social network”.

Il progetto sarà presentato nella Sala del Consiglio comunale venerdì 23 novembre, alle ore 10. Sabato 24, alla stessa ora, i ragazzi del polo liceale Plinio il giovane dipingeranno di rosso la panchina lungo via A.Diaz prima dell’ingresso alla scuola, “un altro simbolo per puntare i riflettori su un fenomeno che solo la prevenzione può debellare dalle nostre società, cambiando la cultura delle relazioni tra uomini e donne” ha aggiunto la Bassini, che fa “un appello a tutte le componenti della società, stakeholder, categorie, professionisti, singolo cittadini, artisti, scuole, medici e istituzioni perché partecipino alla staffetta letteraria contro la violenza sulle donne di sabato 24 novembre, alle 11, a Largo Gildoni. Una lettura pubblica del libro “Voci” di Dacia Maraini, scelto dai docenti e dai ragazzi del Franchetti-Salviati come esempio di scrittura che promuove una cultura di rispetto verso la donna. Spesso si lamentano i pochi margini che gli uomini hanno di partecipare ad iniziative contro la violenza di genere, una sorta di esclusione. La formula della staffetta, oltre ad essere aperta a tutti perché si tratta di leggere qualche paragrafo, permette di coinvolgere anche gli uomini e noi speriamo che siano tanti ad aderire perché anche questo sarebbe un simbolo che le cose stanno cambiando”.

Domenica 25 novembre, giornata della ricorrenza, il Comune di Città di Castello ha aderito all’iniziativa nazionale Anci per listare a lutto la bandiera e, nel pomeriggio, ad Artè, in via del Popolo, alle 18, verrà presentato il libro collettivo “La Giusta luce” dell’associazione Scrivi per bene, i cui proventi sono destinati ad una casa di accoglienza per donne in difficoltà. “Giovani e scuole sono in prima linea perché il lavoro più proficuo sarà quello che riusciamo a compiere sulle nuove generazioni – sottolinea l’assessore Cestini – anche in questo caso l’attenzione e la disponibilità delle scuole è stata alta, confermando un patto educativo che dovremmo rendere sempre più condiviso con le famiglie”.